Ambiente e energia, Fratelli d'Italia: ecco le proposte per migliorare

"Negli ultimi anni hanno prevalso visioni ideologiche che hanno condizionato le scelte dei vari governi europei, c'è stata invece da parte nostra una inversione di tendenza mettendo al centro l’agricoltura". Parole del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che oggi ha partecipato, in videocollegamento, agli Stati Generali dell'Ambiente e dell'Energia organizzati da Fratelli d'Italia a Sabaudia, all'hotel Oasi di Kufra.

Convegni, dibattiti e panel per affrontare una diversa idea di politica ambientale, come ha avuto modo di spiegare l'eurodeputato Nicola Procaccini: "Noi vogliamo dire che esiste un altro modo di intendere l'ambiente, non ideologico ma rispettoso della natura e del ruolo dell'uomo nel definirla e proteggerla". Presenti anche il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti e quello del Senato, Lucio Malan. Foti ha sottolineato come "l’ambiente deve essere coniugato in modo pragmatico con la gestione dell’economia. Allo stesso modo la transizione energetica non può penalizzare chi lavora". Malan ha aggiunto: "la vera sfida che abbiamo davanti è quella di migliorare l’ambiente, la natura per dare a chi viene dopo di noi, alle nuove generazioni, un mondo migliore"

Nel suo intervento il ministro Lollobrigida ha affrontato anche il tema delle risorse idriche: "Abbiamo avuto una prima fase della storia repubblicana in cui si pianificava tenendo conto solo dei bacini idrici e delle necessità dei territori, con l’avvento delle regioni la gestione delle acque è diventata disordinata e senza pianificazione. Oggi la dispersione in rete è del 40%, in Italia riusciamo a preservare solo l’11% dell’acqua piovana, avere bacini idrici di approvvigionamento è molto importante, mentre negli ultimi anni ci si è disinteressati delle strutture idriche pensando che la siccità non avrebbe colpito".