Il caso
01.08.2025 - 10:29
La Guardia di Finanza di Ponza ha compiuto un'importante operazione di contrasto al traffico di stupefacenti, individuando e recuperando circa 1 kg di cocaina abilmente occultata nelle acque antistanti l’isola. La droga, suddivisa in 15 panetti, era stata riposta all’interno di una busta impermeabile e zavorrata con attrezzi da officina—chiavi da meccanico e un martello—per favorirne il parziale inabissamento e consentirne, probabilmente, un successivo recupero.
Questa tecnica, sempre più diffusa negli ultimi mesi, sembra essere una risposta all’accresciuta presenza delle Forze dell’Ordine e ai controlli serrati -rafforzati anche dall’impiego delle unità cinofile del Gruppo di Formia. Solo nello scorso fine settimana le attività delle forze di polizia avevano già portato alla segnalazione di sette persone, di età compresa tra i 17 e i 35 anni, alle prefetture di Roma (cinque casi) e Latina (due casi) per detenzione di droga per uso personale, e al deferimento di un soggetto alla Procura della Repubblica di Cassino per detenzione illecita di stupefacenti a fini di spaccio, con sequestro di oltre 40 grammi tra cocaina, hashish e marijuana.
Secondo le prime stime degli investigatori, dal carico sequestrato si sarebbero potute ricavare circa 5.000 dosi, per un valore complessivo stimato tra 400.000 e 500.000 euro, considerando un prezzo al dettaglio di 80-100 euro a dose.
La sostanza stupefacente è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e le indagini proseguono per chiarire l'intera vicenda. Appare verosimile che si tratti di un carico abbandonato da un corriere, pronto a essere recuperato per rifornire il mercato locale, particolarmente attivo nei mesi estivi quando la popolazione dell’isola cresce sensibilmente per l’afflusso turistico.
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