Il commento
10.11.2023 - 15:30
Sabaudia rischia seriamente di sparire dalla mappa del canottaggio internazionale e nazionale. E' questa in sintesi la preoccupazione espressa dal coordinatore di FdI Sabaudia Gianluca Bonetti, soprattutto dopo quanto appreso negli ultimi giorni circa il tavolo tecnico avviato a Fondi per ospitare in pianta stabile la nazionale olimpica di canottaggio. «Dopo l'inaspettato ricorso presentato al Tar di Latina, da parte della FIC contro lo scioglimento del Comitato Sabaudia MMXX - commenta Bonetti - il nostro Consigliere comunale Maurizio Lucci, a novembre 2022, sottolineò l'importanza di non abbandonare l'occasione e l'opportunità di ospitare gare future, cercando e sottoscrivendo accordi, anche per un sostegno economico, con Federazioni, Regione e Provincia, che bypassassero il Comitato Sabaudia MMXX, in fase di scioglimento, poiché questa chiusura sarebbe stata un danno per la Città che aveva consentito a Sabaudia di affacciarsi sul panorama sportivo internazionale per tanti anni. Risultato? Una pessima figura, dapprima a livello internazionale e poi anche a livello nazionale. Con il ricorso al TAR, presentato dalla FIC contro lo scioglimento del Comitato MMXX il liquidatore dello stesso, ha dovuto nominare un legale, impegnando oltre 16 mila Euro per opporsi al decreto ingiuntivo 1525/2023 del 25 Settembre scorso del Tribunale di Latina per 60mila Euro, oltre agli interessi moratori verso il Comitato in liquidazione».
Insomma al piano legato principalmente allo sport ed alle competizioni internazionali si sovrappone quello dei ricorsi. «Come se non bastasse - prosegue Bonetti - il 31 ottobre scorso, dopo il danno anche la beffa con le durissime parole del presidente della FIC, Giuseppe Abbagnale, che ha annunciato, senza mezzi termini, l'intenzione di lasciare Sabaudia, per consentire gli allenamenti della nazionale di canottaggio olimpica nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi 2024, a causa delle problematiche legate alla ‘VIncA' inerenti il Lago di Paola. Infine scopriamo di un incontro che ha, di fatto, aperto l'iter procedurale per portare il canottaggio in pianta stabile sulle acque del lago di Fondi, rientrante nel Parco Naturale Regionale».
Quindi Bonetti conclude guardando ai Mondiali di Coastal Rowing e Beach Sprint 2023 organizzati altrove. «Barletta è stata in grado di organizzare tutto in circa 5 mesi e di reperire fondi da MEF e Regione Puglia per 600 mila Euro, per quale motivo Sabaudia non è stata in grado di fare la stessa cosa? Se al termine del Consiglio comunale del 12 Agosto 2022 il Sindaco Mosca aveva dichiarato che avrebbe fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per non perdere le opportunità derivanti dall'organizzazione delle gare internazionali, come è possibile che nessuno sapesse che il MEF da lì a poco avrebbe finanziato eventi sportivi di rilevanza internazionale e tra questi proprio il Coastal Rowing e Beach Sprint 2023? Sono state vagliate tutte le strade per raggiungere l'obiettivo di non perdere questa opportunità evitando alla Città una brutta figura a livello internazionale? Perché rinunciare a priori ad essere un punto di riferimento per una disciplina, quale il Beach Sprint, che nel 2028 sarà inclusa nel programma dei Giochi Olimpici di Los Angeles? Lo avevamo previsto, il muro contro muro non avrebbe portato che a questi risultati deleteri per la Città di Sabaudia, che potrebbe portare ad un allontanamento definitivo della FIC a favore della città di Fondi». La sensazione è che la polemica sulle opportunità perse, sia appena iniziata.
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