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L'intervista

Il dg Asl Cavalli: «Pronto Soccorso ampliato di 900 metri quadrati»

«Stiamo predisponendo la gara per individuare il progettista, verrà ingrandita di molto la sala per i codici rossi»

Il dg Asl  Cavalli: «Pronto Soccorso  ampliato di   900 metri quadrati»

Il 21 marzo scadrà il suo mandato alla guida dell'azienda sanitaria pontina. Con Silvia Cavalli, direttore generale della Asl, abbiamo parlato dell'anno appena concluso, un 2023 che lo stesso dg ha definito «il più importante a livello di obiettivi raggiunti», e dell'imminente futuro.
Dottoressa, come accoglierebbe un rinnovo del mandato?
«Qualunque valutazione oggi è prematura; la nomina spetta al presidente della Regione nella massima autonomia. Aspettiamo che arrivi il mese di marzo per parlarne».

Un giudizio su questi tre anni...
«E' stata la mia prima esperienza da direttore generale dopo tanti anni di direzione amministrativa aziendale, sono arrivata qui in un momento molto delicato: eravamo nella seconda ondata Covid, alla vigilia della più grande campagna di vaccinazione mai realizzata in Italia, e poi è esploso lo scandalo di Concorsopoli. E' stato un lavoro impegnativo, ma abbiamo riportato quest'azienda ad una normalità gestionale, lavorando sulla sicurezza delle procedure amministrative contabili».

E' soddisfatta di quanto fatto?
«Molto. Ho sentito tutto l'onere di dover garantire la miglior assistenza possibile ad una popolazione di 600mila utenti con quattro ospedali a gestione diretta, abbiamo migliorato di gran lunga l'assistenza sia in ambito ospedaliero sia in ambito territoriale, specialmente nel 2023, investendo sulle tecnologie».
In due parole, definisca questa esperienza...
«Bella e significativa».

Volendo entrare più nel dettaglio, a cosa si riferisce nello specifico quando parla di miglioramento dell'assistenza ospedaliera?
«Sostituzione delle tecnologie obsolete, rinnovo delle strutture, potenziamento dei blocchi operatori e dell'offerta, abbattimento delle liste d'attesa. Il 2023 è stato l'anno dei grandi lavori per la nuova e seconda sala emodinamica del Goretti, per la nuova sala operatoria al quarto piano (a breve verrà inaugurata, ndr) dedicata agli interventi brevi. E abbiamo lavorato per l'ampliamento dei Pronto Soccorso di Latina e Formia».

Quando verrà realizzato l'ampliamento?
«Al Dono Svizzero contiamo di realizzarlo non appena si uscirà fuori dal periodo del picco influenzale perché adesso, oggettivamente, non è un periodo favorevole vista la grande affluenza quotidiana di utenti. Sul Goretti stiamo predisponendo la gara per individuare il progettista».

Che dati ci può dare in merito all'ampliamento del Pronto Soccorso del Goretti.
«L'ampliamento sarà per una cubatura in elevazione, lo allungheremo spostando in avanti l'attuale camera calda: saranno circa 900 metri quadrati in più, verrà ingrandita di molto la sala per i codici rossi. Ritengo che entro la fine del prossimo anno verrà realizzato. Sotto il profilo organizzativo, al Pronto Soccorso del Goretti l'apertura della Holding già ci ha permesso di avere 18 postazioni gestite dai reparti, questo ha migliorato il percorso di presa in carico dei pazienti, si tratta di un passaggio che ha migliorato tanti indicatori per la gestione dei pazienti».

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