Il fatto
29.01.2025 - 14:27
Si chiude una controversia durata oltre due decenni tra i Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo sui terreni di Molella, Mezzomonte e Palazzo. La vicenda, che ha coinvolto numerosi cittadini, trova ora una soluzione definitiva grazie a un accordo tra le due amministrazioni.
La disputa era nata da una sovrapposizione di competenze sui terreni, con una lunga battaglia legale che aveva visto inizialmente assegnare la proprietà al Comune di Sabaudia nei primi due gradi di giudizio. Tuttavia, nel 2023 la Corte di Cassazione ha ribaltato la sentenza, stabilendo che i terreni spettano a San Felice Circeo.
L’accordo raggiunto tra i due Comuni permetterà ai cittadini coinvolti di stipulare un nuovo contratto con San Felice Circeo, senza ulteriori oneri a loro carico. Il Comune di Sabaudia si occuperà di versare le somme già corrisposte dai cittadini a San Felice, con l’eventuale eccedenza che sarà restituita agli acquirenti.
Un punto centrale dell’intesa è che i proprietari dei terreni non dovranno effettuare alcun pagamento aggiuntivo, mantenendo la residenza a Sabaudia. Cambierà esclusivamente il venditore, che sarà il Comune di San Felice Circeo anziché Sabaudia.
L’annuncio della chiusura del contenzioso è stato dato nel corso di una conferenza stampa congiunta tra i sindaci Alberto Mosca e Monia Di Cosimo, alla presenza dei notai Maciariello e Nastri, dell’avvocato Marco Rossi e dei tecnici comunali coinvolti nella definizione dell’accordo.
Con questo atto, si pone fine a un’annosa questione che ha inciso sulla vita di numerose famiglie, consentendo loro di regolarizzare definitivamente la propria posizione e chiudere un capitolo lungo 22 anni.
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