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Il caso

Caso Karibu, il cognato di Soumahoro è irreperibile: è nel suo resort di lusso

I risvolti dell'inchiesta sullo scandalo dell'accoglienza dei migranti. Il ruolo di Richard Mutangana, che curava i fondi esteri

Caso Karibu, il cognato di Soumahoro è irreperibile: è nel suo resort di lusso

E' irreperibile ma a quanto pare è in Ruanda dove ha un resort - ristorante. In un video si vede un posto che invita al relax e allo svago: una bella piscina, ci sono persone che ballano e sorridono, il clima è di allegria. Richard Mutangana, fratello di Liliane Murekatete, cognato del deputato Aboubakar Soumahoro, è imputato anche lui nell'udienza preliminare sulla maxi evasione fiscale che si è svolta in Tribunale dal gup Pierpaolo Bortone per il primo atto dello scandalo Karibu.


In aula è stato dichiarato irreperibile con un decreto del pubblico ministero, nel procedimento penale è difeso dall'avvocato Francesco Cossa.
Mutangana ha abitato per un certo periodo di tempo a Sermoneta Scalo e poi è sparito. Il suo ruolo nella seconda inchiesta sull'autoriciclaggio e la frode nelle pubbliche forniture è chiaro. Nei confronti del fratello di Lady Soumahoro è stata rigettata la richiesta di custodia cautelare presentata dalla Procura di Latina. «Dal 2016 vive in Ruanda, avendo la disponibilità delle credenziali di accesso al conto corrente principale della Karibu e della Jumbo - è riportato nell'ordinanza cautelare firmata dal gip del Tribunale Giuseppe Molfese - ha potuto disporre a suo piacimento delle risorse pubbliche erogate per la gestione dei migranti trasferendo ingenti risorse di denaro pubblico a favore di se stesso oltrechè verso l'estero e in particolare in Ruanda dove ha avviato l'apertura di un supermercato. Il principale beneficiario (diretto o indiretto) degli importi ricevuti all'estero è Mutangana, impegnato a reinvestire il profitto illecito», è riportato nelle carte dell'inchiesta.

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