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Cronaca

Mafia apriliana, sorveglianza speciale per il genero di Forniti, Nabil Salami

L’uomo ritenuto pericoloso e dedito a reati gravi fin dalla maggiore età

Mafia apriliana, sorveglianza speciale per il genero di Forniti, Nabil Salami

Un'auto dei carabinieri

I Carabinieri del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Latina hanno notificato a un 36enne del capoluogo pontino, Nabil Salami, genero di Patrizio Forniti, il boss di Aprilia ancora latitante,  un decreto di applicazione della misura di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, disposto dalla Sezione specializzata in Misure di Prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Latina.

Il destinatario del provvedimento è stato ritenuto persona pericolosa, dedita ad attività illecite e in grado di minacciare la sicurezza e la tranquillità pubblica. L'indagine condotta dai Carabinieri ha permesso di tracciare un profilo criminale continuo: il 36enne, infatti, fin dalla maggiore età ha collezionato precedenti per reati contro la persona, violazioni in materia di stupefacenti e per la partecipazione a sodalizi di stampo mafioso.

La misura prevede per i prossimi tre anni precisi obblighi: il soggetto dovrà fissare la propria dimora e comunicarla all’autorità di pubblica sicurezza, non potrà uscire dalla propria abitazione tra le ore 21.00 e le 07.00, dovrà attivarsi immediatamente per cercare un lavoro e, infine, non potrà frequentare persone con precedenti penali o sottoposte a misure di prevenzione.

Il provvedimento rientra nelle strategie di prevenzione mirata a contrastare le condotte criminali abituali e a contenere il rischio di recidiva in ambito territoriale.

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