L'intervento
02.11.2025 - 12:00
La Garante regionale per l’infanzia, Monica Sansoni
La Garante regionale per l’infanzia. Monica Sansoni, ieri è intervenuta di nuovo sulla necessità di stare accanto ai minori coinvolti nella vicenda del tragico gesto di Paolo Mendico, tenendo però ben presente il fatto che Paolo adesso non c’è più. L’intervento segue di poche ore la divulgazione della lettera della comunità scolastica dell’Istituto Pacinotti, frequentato dal quindicenne che si è suicidato lo scorso 11 settembre.
"La tutela dei ragazzi - dice Sansoni - passa anche attraverso il modo in cui ne parliamo. Chiedo a tutti di esercitare la massima responsabilità nel trattare temi che riguardano minorenni, nel pieno rispetto della loro dignità e della loro riservatezza. Le autorità giudiziarie e i servizi competenti stanno operando con grande impegno per garantire giustizia, ascolto e protezione, nel rispetto dei principi di riservatezza e delicatezza che la legge impone quando si parla di minori. In questo momento la priorità assoluta è proteggere la serenità e la salute psicologica dei ragazzi coinvolti, sostenendo percorsi educativi e di accompagnamento. Noi siamo a disposizione delle famiglie e degli adolescenti per aiutarli a superare quella che certamente è una fase delicata seguita alla morte di Paolo. Non credo si possa parlare di vittimizzazione secondaria, dobbiamo tener presente che noi per Paolo non possiamo fare più nulla e gli dobbiamo giustizia. Ma non è giusto parlare di “minori abbandonati” perché non è così".
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