Cronaca
02.11.2025 - 20:10
due uomini feriti, uno ritrovato in una pozza di sangue. Due connazionali rintracciati poco dopo e trasferiti in Commissariato come presunti coinvolti nella maxi rissa che avrebbe visto coinvolti almeno cinque o sei persone. Al momento però nessuno parla, nessuno ha visto.
E’ il bilancio di quello che le prime ipotesi vogliono essere stato un vero e proprio regolamento di conti tra gruppi dediti allo spaccio, quello consumatosi nella serata di venerdì in via dell’Acquedotto, nel quartiere Zodiaco di Anzio, dove lo spaccio sembra andare avanti senza grossi problemi a tutte le ore del giorno e dove le varie, tante operazioni delle forze dell’ordine non sembrano incidere davvero.
E così l’altra sera due gruppi di immigrati, tutti nordafricani e probabilmente tutti originari del Marocco, si sono incontrati. In pochi minuti la discussione è degenerata e si è passati alle mani. Calci e pugni, una rissa vera e propria che, però, è terminata immediatamente quando qualcuno ha tirato fuori un coltello e ha sferrato diversi fendenti ai danni di un uomo crollato a terra sotto lo sguardo attonito dei presenti, non prima però, di aver risposto anch’egli, usando a sua volta una lama.
C’è chi parla di almeno sei persone coinvolte, qualcuno dice di più. Fatto sta che di fronte al sangue i contendenti se la sono svignata a gambe levate abbandonando il ferito a terra.
Qualcuno ha allertato il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza. Il personale medico ha soccorso il ferito e lo ha trasferito in condizioni gravi all’ospedale di zona mentre gli agenti di almeno tre pattuglie ha subito avviato le indagini. Alla fine i feriti medicati saranno due, di 30 e 32 anni.
Sono stati ascoltati alcuni soggetti e alcuni residenti, ma è col passare delle ore che qualcosa sembra essersi mosso. La Polizia infatti, avrebbe fermato nella notte altri due soggetti nordafricani e li avrebbe condotti in Commissariato per essere interrogati. Non è chiaro se siano sospettati di aver “solo” partecipato alla rissa, magari perché conoscenti del ferito, o al contrario se uno dei due sia sospettato di essere l’autore del ferimento. Si attendono sviluppi nelle prossime ore. Sviluppi che potrebbero arrivare grazie ad un progetto che da un mese ha portato nel quartiere una serie di impianti di videosorveglianza. Il progetto finanziato dalla Regione Lazio “Sicurezza Zodiaco – Lavinio Stazione” era stato redatto dal Comando della Polizia Locale di Anzio e varato nel settembre 2024. Prevedeva l’installazione di nove nuove postazioni di videosorveglianza dotate di sistemi di lettura targhe per potenziare il sistema già esistente. Le immagini potrebbero fornire quindi la svolta nelle indagini che si attende.
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