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Cinema

Il regista Claudio Di Napoli ricorda Alvaro Vitali: "Volevo portarlo a Ponza"

Suo amico storico, gli è stato sempre vicino nei giorni di ospedale prima della morte avvenuta in settimana

Il regista  Claudio Di Napoli ricorda Alvaro Vitali: "Volevo portarlo a Ponza"

A distanza di qualche giorno dalla scomparsa di Alvaro Vitali, il popolarissimo Pierino, si susseguono tra gli amici che gli sono stati vicino fino all’ultimo i ricordi e gli aneddoti. Tra questi abbiamo raccolto le parole di Claudio Di Napoli, romano, regista di “Mafia Capitale” e amico storico dell’attore scomparso lo scorso 24 giugno. Di Napoli non solo ha partecipato ai suoi funerali che si sono svolti giovedì pomeriggio nella chiesa di San Pancrazio, a Monteverde vecchio, ma ha preso la parola dopo Carlo Verdone per ricordare uno dei più grandi rimpianti del suo caro amico: quello di non aver mai calpestato il ‘tappeto rosso’ riservato alle celebrità, nonostante i 150 film all’attivo. E Di Napoli ha promesso che farà di tutto per colmare questo vuoto, magari con un premio postumo alla carriera, proprio come voleva lui.


Ma il regista romano aveva anche fatto un progetto a breve scadenza, lontanissimo dall’idea che la situazione potesse precipitare in maniera così tragica: per risollevare il fisico e soprattutto lo spirito di Alvaro, aveva pensato di portarlo in vacanza a Ponza per qualche giorno. Di Napoli è infatti molto legato all’isola pontina, dove è stato presidente di giuria per alcuni concorsi di bellezza e dove aveva preso contatti con l’Amministrazione comunale e con il sindaco Francesco Ambrosino per girare un film. Il progetto non è andato in porto ma i rapporti si sono sempre mantenuti cordiali da entrambe le parti.
Tant’è che la settimana scorsa il regista aveva contattato l’Agenzia immobiliare dello stesso primo cittadino per sapere se c’era disponibilità di posto: «Ho chiesto per me, a titolo esplorativo: aspettavo che Alvaro stesse un po’ meglio per poter confermare il soggiorno per due. Del resto il sindaco è sempre gentile e disponibile. Ma le cose sono andate diversamente: mai lo avrei potuto immaginare».


Come abbiamo avuto modo di apprendere dalle dichiarazioni fatte dallo stesso Di Napoli, oltre al rimpianto per non aver mai messo piede sul ‘red carpet delle celebrities’, Vitali ha espresso altri due desideri: che sulla casa di Trastevere in cui ha vissuto sia affissa una targa in suo ricordo, e che il Comune di Roma gli intitoli una strada.
Desideri che ora diventano un vero e proprio impegno, non solo per Claudio ma per tutto il mondo del cinema romano e per la città.
E per lui resta anche un rimpianto: «Avrei voluto portare Alvaro a Ponza».

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