Il fatto
13.08.2025 - 07:30
Sta lottando tra la vita e la morte all'ospedale di Formia l'uomo di 82 anni aggredito nella serata di lunedì all'uscita del parcheggio ex Avir a Gaeta. Erano passate da poco le 19.30 e A.C. residente a Roma e in vacanza a Gaeta stava uscendo dal parcheggio alla guida della sua Panda quando una seconda auto ha imboccato la stessa uscita. Subito è iniziata una discussione con il conducente dell'altra vettura, un uomo di 46 anni della provincia di Napoli che era a bordo di una Alfa Giulietta su cui si trovavano anche la moglie e i figli. Quest'ultimo dalle parole è passato ai fatti, scendendo dall'auto e tirando un pugno sul vetro laterale della Panda, che si è rotto. A quel punto l'anziano è sceso dall'auto per protestare contro il danneggiamento del vetro ma ha ricevuto uno spintone che lo ha fatto cadere pesantemente a terra battendo la testa. A soccorrerlo e a chiamare sia il 118 che la polizia sono stati alcuni passanti, mentre l'aggressore è risalito in macchina e se ne è andato. Poco dopo è stato rintracciato dalla Volante del commissariato di Gaeta. Il 46enne è stato denunciato a piede libero per lesioni e omissione di soccorso, a suo carico sono in corso le verifiche dei test su alcool e droga nel sangue, mentre l'anziano è stato portato in ambulanza al Dono Svizzero dove si trova in condizioni gravissime per il trauma cranico riportato. L'indagato ai poliziotti, guidati dal dirigente Crescenzo Pittiglio, ha ribadito che la lite è iniziata per motivi di precedenza allo stop. Tutta la sequenza dell'aggressione è stata ripresa dalle videocamere del parcheggio e i passaggi dell’aggressione sono chiarissimi. Nel pomeriggio di ieri sula vicenda è intervenuto anche il sondaco di Gaeta, Cristian Leccese. «Non entro nelle dinamiche e nelle responsabilità di quanto accaduto ieri in un’area centrale della città, con forze dell’ordine e magistratura che stanno assolvendo con competenza e professionalità ai loro compiti. - ha scritto in una nota - Ma consentitemi di dire che la violenza non è mai la soluzione, specialmente per motivi come una controversia legata alla viabilità, quali una precedenza, un parcheggio. È fondamentale che ognuno si impegni a risolvere ogni cosa attraverso il dialogo e il rispetto, mantenendo la nostra città un luogo sicuro e sereno per tutti. Ed è altrettanto fondamentale che la città rimanga un esempio di convivenza pacifica, e che la sicurezza e la serenità dei cittadini siano al primo posto. Il mio ‘basta’ è anche alle risse ed ai comportamenti violenti e incivili. Condanno con forza quanto avvenuto ieri, essendo inammissibile, oltretutto da ospiti del nostro territorio, macchiare la tranquillità della città, facendola anche balzare alle cronache per fatti e comportamenti lontani anni luce dalla nostra quotidianità. Chiunque pensi di poter agire in questo modo, resti assolutamente nelle proprie località di residenza. Mi si perdoni lo sfogo, frutto dello sgomento, dell’indignazione ed anche rabbia per un grave episodio che segna profondamente ed in maniera negativa questi giorni dedicati alle vacanze. Il mio pensiero in questo momento va alla persona, un anziano, che ieri ha riportato gravi conseguenze e che mi auguro di cuore possa ristabilirsi».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione