Il fatto
23.04.2024 - 09:00
Dopo un braccio di ferro durato diversi anni, è iniziato e si appresta a entrare nel vivo il processo a carico di un amministratore condominiale, una donna di 50 anni residente nel capoluogo accusata di avere omesso la manutenzione dei cornicioni di una pensilina posta all’ultimo piano di un edificio del centro, cercando di addebitare la cura della struttura agli inquilini dell’ultimo piano.
Il contenzioso tra due condomini e l’amministratrice si è trascinato per diversi anni, fin quando la situazione si è aggravata e dal cornicione dell’ultimo piano hanno iniziato a cadere calcinacci sul marciapiede sottostante, la prima volta nel 2016, poi di nuovo nel 2021, con tutti i rischi del caso visto che parliamo di un edificio che si trova in via Diaz, in pieno centro a Latina, praticamente a ridosso di piazza del Popolo nel cuore della zona pedonale.
Una prima ordinanza del Comune, emessa dal sindaco nel giugno del 2015, imponeva al condominio di assicurare la manutenzione necessaria per garantire l’incolumità per i passanti, ma già in quella circostanza la responsabile dell’amministrazione condominiale aveva cercato di far ricadere la responsabilità della manutenzione sui proprietari dell’appartamento situato all’ultimo piano, che ospita appunto la struttura, una sorta di pensilina che aveva fatto registrare segni di decadimento del rivestimento esterno in cemento.
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