Il fatto
09.08.2024 - 15:57
Nella scorsa notte a Sabaudia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (N.O.R.) hanno deferito in stato di libertà due giovani, rispettivamente classe 2006 e 2005, entrambi residenti a Frosinone (FR), con l'accusa di procurato allarme e getto pericoloso di cose.
L'intervento dei militari è avvenuto a seguito di una chiamata alla Centrale Operativa da parte di un 19enne, che segnalava il presunto rapimento di un amico 18enne. In risposta alla richiesta di soccorso, i Carabinieri si sono prontamente recati sul posto e sono riusciti a rintracciare i due giovani, i quali hanno confermato la storia del rapimento, sostenendo che l'evento fosse stato compiuto da tre persone che, oltre a rapire il ragazzo, gli avevano anche sottratto il motociclo.
Gli immediati accertamenti condotti dai militari hanno però svelato l'infondatezza del racconto. In realtà, i due giovani si stavano fuggendo a piedi nel tentativo di sottrarsi ai familiari di un minorenne, intervenuti per soccorrere il proprio figlio. Quest'ultimo, mentre si trovava a bordo del proprio monopattino, era stato colpito con un secchio d'acqua lanciato dai due giovani, insieme a un'altra persona ancora non identificata. L'intero episodio era stato ripreso con i cellulari e successivamente pubblicato sui social network.
Alla luce dei fatti emersi, i due giovani sono stati denunciati per procurato allarme e getto pericoloso di cose. Le autorità stanno continuando le indagini per identificare la terza persona coinvolta nell'incidente.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione