Operai folgorati durante la potatura: migliorano le loro condizioni

Giungono buone notizie dagli ospedali dove sono state ricoverate le tre persone rimaste folgorate l’altra mattina a Marina di Minturno. Il più grave, il 51enne Enzo De Vellis, ricoverato al Sant’Eugenio da ieri respira autonomamente e ciò costituisce un elemento importante, nonostante le sue condizioni siano ancora critiche. Anche l’altra persona coinvolta, Silvio Mariniello, 37enne di Formia, ha fatto registrare dei miglioramenti, tanto che la prognosi dei medici del Gemelli di Roma è di sessanta giorni. Il terzo ferito, il gambiano di 46 anni, abitante a Formia, è stato dimesso dal Dono Svizzero di Formia, dove era rimasto in osservazione. Quest’ultimo, che era l’unico che si trovava sul cestello elevatore a tagliare i rami dei pini, è quello che ha subito meno conseguenze, in quanto la scarica di corrente dell’alta tensione, causata dal contatto del veicolo con i cavi, ha scaricato in basso dove si trovavano il De Vellis e il Mariniello.

L’operaio è rimasto per circa un’ora fermo sul cestello in attesa che i tecnici dell’Enel disattivassero l’energia elettrica, per evitare contatti con parti conduttive. Diversa la situazione per gli altri due, con il De Vellis trasferito in eliambulanza al S.Eugenio di Roma, mentre il Mariniello è stato soccorso dal 118 e trasferito all’Enaoli di Formia, scortato da una pattuglia dei Carabinieri del Norm della Compagnia di Formia (che hanno operato insieme ai colleghi della stazione di Scauri), dove è giunta un’altra eliambulanza, che lo ha trasferito al Gemelli. Intanto proseguono gli accertamenti da parte dei tecnici dei servizi di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl, che stanno operando in stretta sinergia con la Procura di Cassino. L’obiettivo è stabilire se ci sono state delle responsabilità ed eventuali negligenze. Quel che è certo è che il cestello elevatore è sotto sequestro nell’area di via degli Arenili dove è successo l’incidente, in attesa che vengano ascoltati i protagonisti dell’episodio, a cui ha assistito un tunisino, che non ha avuto alcuna conseguenza.

Il cestello elevatore era stato preso a noleggio dal De Vellis, che lo stava utilizzando insieme ai due feriti, entrambi regolarmente assunti. Poi forse il contatto del cestello coi cavi elettrici e la scarica che si è abbattuta sulle due persone che si trovavano a terra e le lievi conseguenze per lo straniero che era sulla piattaforma.