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Il fatto

Rc Costruzioni, il Tar conferma l’interdittiva antimafia: stop ai contratti pubblici

Il Tribunale amministrativo di Latina ha respinto il ricorso della società di Vindicio. Confermata la misura emessa dalla Prefettura per la presenza di cause ostative legate al codice antimafia

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Il Tribunale amministrativo di Latina ha convalidato l’interdittiva della Prefettura di Latina per la società “Rc Costruzioni” con sede a Vindicio.
Il provvedimento era stato emesso lo scorso autunno a causa di una misura di prevenzione antimafia a carico del titolare, Ciro Rulli, 75 anni, amministratore unico e proprietario della società. Il Tar ha respinto la richiesta di sospensione presentata dalla difesa, sottolineando che la valutazione deve basarsi sulla situazione attuale, in cui la misura è ancora in vigore.

La società, attiva dal 2017 nella costruzione e manutenzione edilizia, non potrà avere rapporti economici con le pubbliche amministrazioni fino a eventuali nuovi sviluppi, come una possibile riabilitazione del titolare. Resta però possibile operare nel settore privato. L’interdittiva si inserisce in un più ampio contesto di controlli volti a prevenire l’infiltrazione mafiosa nell’economia locale.

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