Il fatto
13.05.2025 - 09:00
Lo schema è sempre lo stesso e sembra collaudato. Sono in cinque, l’azione è sincronizzata quasi alla perfezione: è sul filo dei secondi. Prendono di mira l’ingresso dei negozi con arnesi da scasso, una, due, tre botte alla saracinesca, guadagnano un varco ed entrano dentro. A quel punto vanno in cassa, arraffano i soldi e poi scappano a folle velocità con un altro furto da compiere pochi minuti dopo in un piano che sembra pianificato nei dettagli.
La fuga è per certi versi a tappe perchè si fermano davanti ad un’altra attività commerciale e continuano a rubare. Anche qui i tempi sono strettissimi. Lo hanno fatto nella notte tra domenica e lunedì, partendo alle 3,15 da Italcarni, alle spalle del Colosseo a Latina in via Bruxelles e poi hanno proseguito colpendo anche in altre attività commerciali sia nella parte nord della città che ad Aprilia svanendo nell’oscurità della notte.
Ad agire e a lasciare il segno una banda di ladri senza scrupoli, composta a quanto pare da professionisti. Sono almeno in cinque e ognuno ha un ruolo: da chi fa il palo, a chi invece sfonda la vetrina, all’autista, agli altri del gruppo, velocissimi nel prendere refurtiva e soldi.
La sequenza si è consumata in poche ore a Latina ed è iniziata proprio nel grande esercizio commerciale Italcarni quando scatta l’allarme: i ladri spaccano l’ingresso e fanno in tempo ad arraffare dalle casse poco più di 400 euro, l’azione è fulminea, il tempo che arrivano gli agenti della Squadra Volante e i soliti ignoti colpiscono poco dopo, a una manciata di minuti di distanza dal primo raid.
Anche qui sempre con lo stesso modus operandi ma nella parte nord del capoluogo: entrano in azione a Borgo Santa Maria. Sono sempre loro - secondo gli investigatori - i cinque dell’auto grigia che prendono di mira un bar tabacchi e un altro negozio del borgo, un market. Scatta l’allarme e arrivano i Carabinieri della Compagnia di Latina. In tutti i casi gli investigatori eseguono i sopralluoghi per trovare qualche traccia utile lasciata dalla banda, anche il minimo particolare può aiutare, così come gli investigatori analizzano quello che si vede dalla telecamere che si trovano in zona.
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