Il fatto
09.06.2025 - 19:55
Multe e segnalazioni della società che si occupa del servizio rifiuti a Gaeta. Negli ultimi giorni l’azienda sta lasciando a terra le buse con i rifiuti che non sono differenziati correttamente e nei giorni stabiliti. Il fenomeno è così ampio che la quantità di immondizia lasciata dai camion è elevatissima. Viene poi ritirata in un secondo momento ma non con i camion della raccolta differenziata perché questo comprometterebbe il servizio, mentre avvisi e sanzioni arrivano ai titolari dei mastelli. Questo secondo aspetto sta causando diversi malumori, poiché spesso le buste con i rifiuti non differenziati in modo corretto non sono dei residenti ma di cittadini che si trovano nelle case ad affitto breve o negli appartamenti-vacanza non dichiarati, fenomeno di cui si è parlato più volte anche in consiglio comunale e che è alla base dei gap nella raccolta differenziata che si moltiplicano proprio in estate. Gli ultimi controlli vengono effettuati in collaborazione con la polizia locale. Per l’estate 2025 si pensava di poter superare i problemi dello scorso anno poiché era stata potenziata la campagna di informazione ai residenti, ma il gap sulla differenziata e i conferimenti non riguarda, appunto, i residenti o sono una quota marginale. I cumuli di rifiuti lasciati a terra dal gestore si trovano soprattutto a ridosso del lungomare di Serapo e stanno facendo emergere, per altro verso, la sacca di abusivismo che riguarda le case vacanze non classificate formalmente come tali ma questo specifico aspetto non si risolve attraverso la sola «anagrafe» dei rifiuti che, al momento è modulata, come previsto dalla legge, solo sui residenti e le aziende iscritte alla Camera di commercio con sede a Gaeta. Tutto il resto non esiste.
Lo scorso anno per evitare il fenomeno dei rifiuti abbandonati furono realizzate isole ecologiche dove lasciare i rifiuti differenziati, ma ciò non risolse comunque l’abbandono indiscriminato nelle zone del centro storico e del lungomare ma anche a Sant’Agostino che sta crescendo quanto a presenze e attività turistiche, senza che via sia una vera anagrafe delle attività in essere. I riscontri sui dati della polizia locale e quelli della società di gestione dovrebbero portare ad un primo report nei prossimi giorni, utile a programmare meglio i mesi di luglio e agosto, tanto più che la raccolta successiva dei rifiuti lasciati a teraa viene fatturata come attività straordinaria e pesa sul costo del servizio generale.
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