Il fatto
19.06.2025 - 16:39
Un pregiudicato — a bordo di una Fiat Panda nera — ha messo a segno una serie di colpi, seminando paura tra le vittime. Decisivo l’intervento congiunto di Polizia e Carabinieri, che hanno individuato e arrestato l’uomo poco prima delle 18.00 di ieri, mettendo fine alle sue scorribande.
Tutto è iniziato nella giornata di martedì in viale America Latina a Frosinone: una donna, mentre parcheggiava la propria auto, è stata avvicinata dal soggetto che, approfittando di un momento di distrazione, le ha sottratto la borsa con destrezza strattonandola e fuggendo poi rapidamente a bordo della Panda. La signora ha sporto denuncia presso la locale Questura. Gli agenti delle Volanti, agli ordini del Dirigente Dott. Gianluca Di Trocchio, si sono subito messi sulle tracce del fuggitivo e del veicolo.
Ore di ricerche in tutto il territorio fino a quando, intorno alle 15, un secondo episodio: tra Prossedi ed Amaseno, una giovane ragazza è stata avvicinata dalla stessa Panda nera. Stavolta però il malvivente non si è limitato al furto ma ha messo a segno una vera e propria rapina aggravata: ha spinto la giovane a terra per portarle via l’auto con cui si è poi dato alla fuga, abbandonando la Panda. Immediatamente le forze dell’ordine hanno allargato il dispositivo di ricerca, mettendo in campo un’azione sinergica tra Polizia e Carabinieri delle compagnie territoriali.
Mentre gli agenti delle Volanti tornavano dal luogo della rapina, il sospettato, già noto agli investigatori per precedenti specifici, è stato localizzato, a bordo dell’auto rubata, nella zona del “Canarino” a Frosinone. Poco prima delle 18.00 di ieri, come detto, è stato bloccato e arrestato. Un’operazione lampo resa possibile dalla rapida collaborazione tra i diversi reparti impegnati: un esempio concreto di gioco di squadra tra Polizia e Carabinieri su un doppio fronte provinciale.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione