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Il caso

Abc in stallo totale, e ora potrebbe rivolgersi al Prefetto

Nel riscontro al controllo analogo definite ‘illogiche’ le obiezioni degli uffici. Oggi un incontro per sciogliere tutti i nodi

Carnevale (Lega): "I lavoratori Abc abbandonati dal Comune"

Diventa sempre critica più la situazione di Abc, tra stato indecoroso della città con un abbandono di rifiuti ormai fuori controllo in molte zone sia dentro che fuori dal centro e criticità legate al rapporto tra l’amministrazione e la società Abc. Oggi ci sarà un incontro in Comune per cercare di dipanare la matassa degli atti che incombono sul futuro della società, sia quelli mancanti ovvero i due bilanci 2024 e 2025 non approvati perché gravati dalle criticità sottolineate dall’ufficio del controllo analogo, sia quelli presenti e da approvare come la proposta di deliberazione n.22/2025 approvata in commissione Ambiente e che prevede la modifica parziale dell’articolo 8 della convenzione a seguito dell’aggiornamento del Pef 2024 e 2025. Proprio questo punto è abbastanza controverso e sta diventando il centro di una diatriba tra diversi uffici, quello finanziario guidato politicamente dall’assessore Ada Nasti e quello dell’Ambiente guidato dall’assessore Franco Addonizio.

Proprio Addonizio in una nota di inizio luglio ha chiesto che fosse ritirata la delibera che prevedeva la modifica parziale della convenzione a seguito dell’aggiornamento del Pef perché, sebbene già approvata in commissione, se portata avanti rischia di gravare su Abc e creare un buco anche nel bilancio.

In sostanza per capire meglio i termini della questione questa delibera prevede l’aggancio automatico del corrispettivo del contratto al Pef, e quindi, di fatto, il trasferimento, della riduzione di 500mila che fu decisa un anno fa per ragioni economiche, di riduzione delle bollette ma che oggi rischia di avere ripercussioni sul bilancio a seguito di altre componenti, come gli aumenti generalizzati e quelli del costo del personale.

Inoltre quella decisione fu presa in un contesto nel quale si prefigurava che tutti gli atti fossero allineati e conseguenti per rendere pienamente operativa la società, ovvero che ci fosse l’approvazione del nuovo progetto di Abc e l’approvazione dei bilanci 2024 e 2025.

Atti che oggi invece mancano all’appello restando in piedi solo questa modifica che si riflette sul corrispettivo e che l’azienda speciale si trova a dover recepire nel contratto senza un confronto. Se si desse seguito a questa modifica, andrebbero in rosso i bilanci di Abc per i due anni mancanti e tutto ruota intorno a un corrispettivo che dovrebbe calare a 16 milioni e 900 mila euro mentre da contratto ad Abc spettano 17milioni e mezzo. Mancano all’appello 790mila euro, un buco che rischierebbe di riflettersi anche nel bilancio consolidato che va approvato entro il 31 luglio.

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