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La storia

Perde la borsa in vacanza con 1.400 euro: la giovane di Fondi la ritrova grazie a un gesto di onestà

Il presidente dell’Azienda Pluriservizi di Porto Recanati, Walter Manzotti, rintraccia la proprietaria e le restituisce tutto: «Ho fatto solo ciò che avrei voluto per me».

Perde la borsa in vacanza con 1.400 euro: la giovane di Fondi la ritrova grazie a un gesto di onestà

Un gesto di onestà che ha come protagonista una giovane donna di Fondi e che restituisce fiducia nel senso civico.
La ragazza, 26 anni, in vacanza a Porto Recanati con il fidanzato, aveva ormai perso ogni speranza di ritrovare la borsa smarrita nei pressi di un casello autostradale.
Dentro c’erano documenti, carte di credito e soprattutto 1.400 euro in contanti, una cifra importante che sembrava irrimediabilmente persa.
La svolta è arrivata grazie a Walter Manzotti, presidente dell’Azienda Pluriservizi di Porto Recanati, che ha notato la borsetta a terra e, invece di ignorarla o approfittarne, ha deciso di rintracciare la proprietaria.
Le prime ricerche sui numeri disponibili sulle Pagine Bianche non hanno avuto esito, ma l’uomo non si è arreso: con l’aiuto del cognato, agente di polizia, è riuscito a risalire al contatto giusto. La telefonata è arrivata mentre la 26enne si trovava in spiaggia a Fondi, e la giovane non ha trattenuto la commozione per l’inatteso lieto fine. L’incontro per la riconsegna è stato carico di emozione: la borsa, con tutto il denaro e i documenti, è tornata nelle sue mani. Lei ha provato a offrirgli una ricompensa, ma Manzotti ha rifiutato, spiegando: «Non ho fatto nulla di straordinario. Ho semplicemente fatto quello che avrei voluto venisse fatto per me».
L’episodio, che ha avuto il suo epilogo positivo proprio nella città di Fondi, dimostra come la solidarietà e la correttezza possano ancora essere valori concreti, capaci di riportare fiducia nella comunità.
Una storia semplice, che ha come cuore il territorio fondano e i suoi cittadini, raccontata senza clamori ma con la forza dei gesti veri: una borsa restituita, un sorriso commosso e la certezza che l’onestà può ancora fare notizia.

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