Cerca

Il fatto

Rifiuti caos a Ventotene, inizia il contenzioso legale con Frz

Il Comune chiede 350mila euro di risarcimento per il mancato servizio di raccolta rifiuti, mentre l’opposizione di Formia attacca la gestione della società.

Rifiuti, è rottura tra il Comune di Ventotene e la Frz

Sta andando come previsto: l’amministrazione comunale di Ventotene chiede i danni alla Formia Rifiuti Zero per la forzata interruzione del contratto per il servizio di raccolta dei rifiuti sull’isola.
L’affidamento, come si sa, era legato anche al fatto che Ventotene è proprietario, seppure di minoranza, della società a responsabilità limitata Frz. La notifica della richiesta risarcitoria è stata accolta malissimo dall’opposizione di Formia, che invece ha la maggioranza della proprietà e dunque risponde di tutti gli eventuali aggravi sul bilancio della Frz.
«Continua l’assenza di trasparenza della Formia Rifiuti Zero! - sottolinea in una nota la consigliera comunale di opposizione, Imma Arnone - Arriva una lettera di risarcimento danni da parte del Comune di Ventotene 350.000 euro, per i disservizi riguardo la raccolta differenziata, per il danno di immagine che ha avuto l’isola, per non aver avuto la Bandiera Blu…. C’è da chiedersi se l’amministratore della società confermi questa storia e anche se il sindaco e l’assessore all’ambiente abbiano qualcosa da dire in merito. Ma soprattutto aspettiamo la commissione del controllo analogo, per capire cosa è accaduto e cosa rischiamo. Invece, per ora, solo silenzi e ancora si butta “immondizia” sotto al tappeto. E i cittadini formiani pagano! Così come continuiamo a pagare anche i favori a San Cosma, con due operai fissi di Formia , più il coordinatore, ma si può continuare a gestire una società pubblica come società privata?». Arnone ieri ha anche annunciato la richiesta di convocazione di una commissione immediata per il controllo analogo sulla società.
Come si ricorderà il contratto tra il Comune di Ventotene e la Formia rifiuti zero è stato risolto con un provvedimento del sindaco Carmine Caputo. Secondo quanto riportato nell’ordinanza del 10 aprile scorso la società avrebbe omesso la raccolta di molte tipologie di rifiuti, inclusi gli ingombranti, modificando unilateralmente e senza autorizzazione il calendario di raccolta previsto dal contratto.
Il provvedimento era stato motivato dalle numerose lamentele pervenute da cittadini e attività commerciali, nonché dai rilievi della Polizia Locale che avevano documentato una situazione di diffuso degrado igienico-sanitario su tutto il territorio comunale.
Inoltre, la relazione trimestrale del Direttore Esecutivo del Contratto, trasmessa agli uffici comunali, aveva in precedenza già messo in evidenza, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2025, gravi inadempienze da parte della FRZ, con inviti ripetuti a ripristinare il servizio secondo le modalità pattuite.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione