Chi ha visto la scena è rimasto impressionato e non pensava di vedere in pochi minuti tutta quella violenza. Un minore di origine indiana - a quanto pare uno studente che frequenta un istituto superiore del capoluogo pontino - è stato aggredito lunedì 27 ottobre poco dopo le 14 all’interno della stazione delle Autolinee di via Romagnoli a Latina, teatro in passato di altri fatti di microcriminalità che vedono come protagonisti dei giovanissimi. Anche ieri si è verificato un nuovo episodio dalle modalità allarmanti con una folle esplosione di violenza. Il minore - in base ad una prima ricostruzione - sarebbe stato «punito» per futili motivi: è caduto a terra dopo che gli aggressori hanno spruzzato spray urticante ed è stato centrato da calci e pugni. La tensione ieri era altissima, qualche residente ha visto anche dei bastoni e un gruppo di ragazzi che si è avvicinato al 17enne che non sarebbe stato da solo. Il gruppo è avanzato e poi è passato all’azione. Sono in corso accertamenti da parte degli agenti della Questura di Latina per ricostruire nel dettaglio tutta la dinamica dei fatti. Quando è scattato l’allarme sono intervenute le pattuglie della Squadra Volante di Latina per raccogliere testimonianze e altri elementi e risalire in questo modo ai responsabili. Non è il primo episodio: pochi giorni fa era stata registrata una aggressione con le stesse modalità sempre all’interno del terminal degli autobus; in quel caso un 16enne era stato accerchiato e aggredito da un gruppo di ragazzi e la gang per annientare ogni tentativo di reazione ha utilizzato uno spray urticante. La vittima era stata trasportata in ospedale al Santa Maria Goretti di Latina.