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Il fatto

Strappa il telefono a una donna e scappa sul treno, bloccato dai passeggeri

Trentenne arrestato dalla Polizia per il furto aggravato nella stazione ferroviaria. Oggi il processo per direttissima

Strappa il telefono a una donna e scappa sul treno, bloccato dai passeggeri

Con gesti rapidi ha strappato lo smartphone dalle mani di una donna che si trovava sulla banchina al primo binario della stazione ferroviaria, poi è corso a nascondersi a bordo del treno che doveva ripartire da lì a qualche istante, ma i suoi movimenti sono stati notati da alcuni passeggeri e dal capotreno che lo hanno bloccato subito, consentendo ai poliziotti della Squadra Volante di arrestarlo prima che potesse scappare. Un cittadino romeno di trent’anni circa è finito in manette all’interno del terminal ferroviario di Latina Scalo, arrestato con l’accusa di furto aggravato.


L’operazione risale alla tarda serata di lunedì, quando l’afflusso dei passeggeri in stazione era già diminuito sensibilmente. Non è chiaro se lo scippatore abiti nella zona di Latina oppure se si trattava di un trasfertista, ma con ogni probabilità aspettava il momento opportuno per entrare in azione. E probabilmente pensava di passare inosservato, proprio perché nel terminal era scemata la folla dei pendolari. La vittima è una donna che in quel momento stava maneggiando lo smartphone e non si era resa conto di essere finita nel mirino dello straniero. E infatti quando lui le ha strappato il telefono, lei non è riuscita a opporre resistenza per sventare il furto.


In ogni caso il trentenne non ha avuto scampo perché una volta salito a bordo del convoglio in partenza, è stato bloccato da alcuni passeggeri che hanno subito richiamato l’attenzione del personale di Ferrovie dello Stato. Prima di tutto per evitare che il treno partisse con l’autore del reato a bordo, ma anche e soprattutto per dare l’allarme al numero unico d’emergenza 112. 
All’arrivo dei poliziotti lo straniero ha cercato di divincolarsi, ma non è riuscito a guadagnare la fuga.

È stato portato in Questura per gli accertamenti sulla sua identità e per le pratiche dell’arresto, anche sulla base delle testimonianze dei viaggiatori che avevano assistito al furto aggravato e hanno consentito di garantire la flagranza di reato fino all’arrivo della pattuglia della Squadra Volante. L’uomo quindi è finito dietro le sbarre delle camere di sicurezza in attesa del processo che oggi sarà celebrato con rito direttissimo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina.

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