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Omicidio a Pontinia, l’indagato in silenzio resta detenuto in carcere

Ieri si è svolto l’interrogatorio davanti al giudice Cario

Omicidio a Pontinia, l’indagato in silenzio resta detenuto in carcere

Resta in carcere l’uomo di nazionalità indiana arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Latina per l’omicidio di un connazionale. Il corpo era stato ritrovato davanti a una casa isolata di Strada della Torre a Pontinia.

L’indagato, assistito dall’avvocato Raffaele Giugliano, ha scelto di non rispondere alle domande del giudice. L’uomo, un 38enne, è ritenuto responsabile dell’uccisione di un connazionale di 36 anni, trovato senza vita da alcuni connazionali davanti all’abitazione di campagna dove la vittima era ospite da qualche mese. Secondo le prime ricostruzioni, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite.

L’arresto è stato convalidato e l’indiziato è rimasto in carcere sulla base degli elementi raccolti nel corso delle indagini, svolte dai Carabinieri della Compagnia di Latina insieme al Nucleo Investigativo. L’allarme era scattato la sera del ritrovamento e in meno di 24 ore i militari erano risaliti al presunto autore. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri delle stazioni di Pontinia e Sabaudia.

Durante il sopralluogo nell’abitazione sequestrata sono state trovate tracce di sangue all’interno e all’esterno, oltre ad altri elementi utili a rafforzare il quadro indiziario. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Latina, Luigia Spinelli.

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