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Il caso

Narcotizzata e costretta a prostituirsi, chiesto l'incidente probatorio

Nei giorni scorsi la Polizia aveva arrestato un uomo e una donna di origine romena

Narcotizzata e costretta a prostituirsi, chiesto l'incidente probatorio

Chiesto l’incidente probatorio per ascoltare la parte offesa, una ragazza minore di 18 anni, attirata con l’inganno in Romania e portata in Italia dove è stata narcotizzata e ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi.  La richiesta è dei pubblici ministeri Marina Marra e Giorgia Orlando, titolari dell’inchiesta  e sarà il giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli a decidere. Anche la difesa degli indagati ha presentato una richiesta: da una consulenza informatica sui telefoni cellulari sequestrati dalla Polizia nel corso dell’indagine a una consulenza medica sulla parte offesa per accertare se sia stata narcotizzata. I reati contestati nell’operazione condotta nei giorni scorsi dagli agenti della Questura di Latina con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e il coordinamento della Procura sono diversi: dal sequestro di persona, alla riduzione in schiavitù, alla tratta di persone, all’induzione e favoreggiamento alla prostituzione, fino allo stato di incapacità procurato mediante violenza e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. L’incubo dell’adolescente sarebbe iniziato in Romania dove sarebbe stata adescata sui social network con la promessa di un lavoro come cameriera e poi narcotizzata e portata in Italia dove si sarebbe risvegliata. A quel punto le hanno tolto i documenti e il telefono e sarebbe stata costretta a prostituirsi sotto la minaccia di gravi ritorsioni e indotta a scattare foto hard diffuse in un secondo momento su alcuni siti.  La giovane ha dichiarato che non si poteva muovere e di essere stata continuamente monitorata dai suoi presunti aguzzini.  Dopo la fuga aveva raggiunto la stazione  di Latina Scalo chiamando il Consolato Generale di Romania per chiedere aiuto ed era scattata la procedura prevista in questi casi e in poco tempo era stata messa in salvo dalla Polizia che aveva arrestato due persone: un uomo e una donna che erano finiti in carcere

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