Calcio, Coppa Italia
17.08.2025 - 21:03
L'esultanza dei giocatori del Latina dopo la rete di Pannitteri
Il primo turno di Coppa Italia, a partita secca, sorride al Latina che, grazie ad un ottimo primo tempo, liquida la “pratica” Gubbio grazie ad una grande giocata di Pannitteri in chiusura di prima frazione.
Ora i nerazzurri affronteranno, sempre al “Francioni”, il Perugia, che ai rigori ha sconfitto il Pontedera. Il match è in programma tra il 28 e il 30 ottobre.
In partenza - Bruno non abbandonava il suo 3-4-2-1 con Pannitteri e Quieto a ridosso di Ekuban unica punta. Di Carlo rispondeva con un 3-5-2.
Pronti, via - Ritmi iniziali alti, almeno in avvio, nonostante la temperatura abbondantemente oltre i 30 gradi. Al primo “cooling break” (25’, ndr), però, nemmeno l’ombra del tiro in porta o una parvenza di azione, eccezion fatta per l’occasione da gol capitata sui piedi di Di Bitonto, con la risposta di Mastrantonio. Al 29’ era ancora bravo il portiere nerazzurro a deviare la conclusione di destro, dentro l’area, di Di Massimo. Dopo la sofferenza iniziale, però, il Latina cominciava a macinare gioco, trovando modo e tempo per impossessarsi della partita.
Al 31’ i nerazzurri reclamavano un calcio di rigore, a nostro avviso sacrosanto: su uno spiovente al centro, Ekuban, al momento di saltare per colpire di testa, veniva travolto da Bagnolini: l’arbitro lasciava giocare. Al di là di questo, molto meglio il Latina, tanto che dopo il gol annullato a Porro, arrivava al minuto 40 il vantaggio dei nerazzurri con Pannitteri, che ben servito da Scravaglieri, saltava prima Bruscagin con un pallonetto e poi Bagnolini in uscita, prima di depositare, da posizione decentrata, il pallone in rete: gran gol e 1-0.
Secondo tempo - L’apertura di ripresa era di marca umbra: al 3’ Spina, al termine di una bella azione, sfiorava il montante alla destra di Mastrantonio.
I primi cambi, al 14’, li operava Di Carlo: dentro Tommasini e Hraiech. Partita che scendeva un po’ di intensità con il Latina, però, abile a tenere in mano il pallino del gioco, trovando modo e tempo per giocare “sporco” in alcuni frangenti.
Al 23’ finiva la partita di un Quieto ancora tutto da vedere: al suo posto Ciko. Dall’altra parte, invece, Di Carlo si giocava altri due cambi con l’entrata in campo di Signorini (figlio del compianto difensore del Genoa, ndr) e Minta.
Nel valzer dei cambi, al minuto 31, spazio in casa nerazzurra anche per Di Giovannantonio e Farneti. Un minuto dopo era Parodi ad intervenire provvidenzialmente per levare, è proprio il caso di dirlo, le “castagne dal fuoco” con un’azione del Gubbio che poteva rivelarsi molto pericolosa. Tre minuti dopo ci provava Rosaia: destro centrale tra le braccia di Mastrantonio. Il Latina arretrava il proprio raggio di azione, lasciando l’iniziativa al Gubbio, ma senza correre nessun tipo di pericolo.
Bruno avvertiva un minimo di pericolo e si giocava gli ultimi due cambi con Antonello Vona e Regonesi in campo al posto di Porro e Pace. Il Gubbio non mollava la presa, il Latina trovava modo e tempo per “soffocare” ogni singola iniziativa degli umbri. Alla fine arrivava un successo importante, utile a preparare la prima settimana verso il campionato nel migliore dei modi. Bello ed importante, a fine gara, l’abbraccio della squadra ai tifosi della curva nord, anche in questo caso importante in vista di una stagione lunga ed impegnativa.
IL TABELLINO
Latina-Gubbio 1-0
Latina (3-4-2-1): Mastrantonio; Marenco, Parodi, Calabrese; Porro (36’st Vona A.), De Ciancio, Scravaglieri (31’ Farneti), Pace (36’st Regonesi); Pannitteri (31’st Di Giovannantonio), Quieto (23’st Ciko); Ekuban. A disp.: Basti, Giora, Catasus Lazcano, De Fraia, De Marchi, Di Giulio, Lo Bianco. All.: Bruno.
Gubbio (3-5-2): Bagnolini; Di Bitonto (23’st Signorini), Bruscagin, Fazzi; Zallu, Niang (14’st Hraiech), Rosaia, Costa (23’st Minta), Tentardini (35’st Podda); Di Massimo (14’st Tommasini), Spina. A disp.: Krapikas, Baroncellii, Carraro, Ghirardello, Conti. All.: Di Carlo.
Arbitri: Palmieri di Brindisi (Chianese e Ciannarella di Napoli. IV Ufficiale: Gavini di Aprilia).
Rete: 40’pt Pannitteri
Note: ammoniti Parodi, Calabrese, Signorini, De Ciancio. Angoli 1-5 Recupero: 3’pt, 6’st: 1043 spettatori di cui 25 ospiti.
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