Il caso
25.04.2024 - 21:15
Hanno portato fino alle porte di Latina le ricerche di una donna di 64 anni di Nettuno scomparsa da domenica, ma si sono concluse con una tragica scoperta: il corpo senza vita di Rita Combi è stato trovato riverso tra l’erba alta di un campo vicino Borgo Santa Maria. Quando il cadavere è stato localizzato ormai non c’era più niente da fare, la donna era deceduta sicuramente da diverse ore, forse nei giorni scorsi. Del caso si stanno occupando gli investigatori della Polizia per chiarire le circostanze in cui è avvenuto il decesso: tutto lascia pensare a un allontanamento volontario, ma per ora gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. La salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli esami medico legali utili a chiarire le cause della morte.
A lanciare l’allarme era stato il marito della donna, che non aveva più notizie di lei da domenica, quando si era allontanata da casa in circostanze singolari e al tempo stesso preoccupanti. Rita Combi infatti era uscita per fare la spesa in un supermercato vicino casa, ma quando era rientrata aveva lasciato le buste con gli acquisti e la borsa con lo smartphone all’interno prima di svanire nel nulla con la propria automobile, una Lancia Musa. I timori sulla sua sorte, erano motivati anche dal fatto che la donna non aveva portato con sé i medicinali di una terapia che le è stata prescritta.
Proprio la vettura ha permesso di indirizzare le ricerche nella zona giusta. Ieri pomeriggio infatti un residente ha notato la vettura tra i campi, in fondo a una strada sterrata, e ha dato l’allarme al numero unico d’emergenza 112 temendo che si trattasse di un mezzo rubato. Invece i poliziotti della Squadra Volante hanno accertato che si trattava proprio della Lancia Musa della donna scomparsa da domenica: a quel punto la Prefettura ha attivato il piano di ricerca, gestito dai Vigili del Fuoco sia con personale a terra che attraverso l’impiego di un elicottero, con il supporto della Protezione Civile.
Proprio l’elicottero ha permesso di localizzare il cadavere, non lontano dal punto dov’era stata recuperata la vettura, nei pressi di un boschetto nella campagna all’angolo tra via Santa Maria e strada Monfalcone, alle spalle della centrale a biogas, dove nel frattempo si stavano concentrando anche le ricerche dei volontari del gruppo di protezione civile Passo Genovese. Poco lontano, in un fosso, sono state trovate le chiavi della vettura. Sono quindi intervenuti gli specialisti della Polizia scientifica per un sopralluogo utile per le indagini del caso.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione