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Commissioni, trovato l'accordo per le presidenze

Dopo un lungo stallo il centrodestra trova la quadra sulla ripartizione tra le forze politiche

Commissioni, trovato l'accordo per le presidenze

Dopo quasi un mese di confronti e ripensamenti l'accordo nel centrodestra sulle commissioni consiliari sembra essere cosa fatta. Nell'ultima riunione di ieri tra i partiti si è arrivati alla quadra, una soluzione quasi obbligata dai tempi stretti che rischiavano di protrarre troppo la vicenda e di rallentare l'azione della giunta Celentano che non può portare avanti molti temi in mancanza delle commissioni. Questi organi, fondamentali per mandare avanti tutti gli atti amministrativi da licenziare in consiglio comunale, saranno undici e non dieci come si era pensato in un primo momento, con l'aggiunta di una commissione PNRR, pianificazione strategica e grandi progetti. Lo schema di delibera con la ripartizione dei posti ai partiti dovrà essere portato in consiglio comunale e l'intenzione comune è convocarlo entro il 30 giugno per svolgerlo presumibilmente il 5 luglio. Le presidenze saranno poi nominate nelle prime sedute di insediamento. Ieri è stato sciolto anche il nodo legato ad alcune obiezioni della lista Celentano che avrà la presidenza di due commissioni, la commissione Ambiente, considerata di prima fascia e quella che si occuperà di Impianti sportivi, cultura e politiche giovanili, tutti temi delicati e non certo di secondo piano per il secondo partito della maggioranza. Le presidenze di queste due commissioni andranno a Claudio Di Matteo e Alessandro Porzi.

Tre le commissioni le cui presidenze saranno affidate a Fratelli d'Italia, la commissione attività produttive che sarà affidata a Dino Iavarone, la commissione Bilancio a Mario Faticoni e la commissione PNRR e pianificazione strategica a Renzo Scalco. Alla Lega andranno le presidenze delle commissioni Urbanistica con Roberto Belvisi e Turismo, marina e viabilità con Federica Censi mentre a Forza Italia spetteranno e presidenze della commissione Lavori pubblici con Fausto Furlanetto e Pubblica Istruzione con Giuseppe Coriddi. Infine la commissione servizi sociali sarà presieduta da un consigliere dell'Udc, Maurizio Galardo. Nelle commissioni la proporzione tra maggioranza e opposizione sarà di 8 a 3 con la sola differenza della Trasparenza nella quale l'opposizione avrà la presidenza, e un membro in più. Ancora da definire qualche dettaglio sulla ripartizione dei posti, che pare non costituirà un ulteriore elemento di rallentamento: solo a Fratelli d'Italia in proporzione ai voti ottenuti spettano 34 posti da distribuire tra le dieci commissioni ed è stata anche tra le prime a fornire il suo schema di inserimento e distribuzione. Anche questo quadro va definito al più presto nei prossimi giorni. I tempi sono stretti e il consiglio comunale va convocato altrimenti si rischia di finire troppo a ridosso di agosto e della pausa estiva. Un lusso che questa amministrazione non si può permettere per la mole di questioni aperte e criticità da risolvere il prima possibile.

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