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Il caso

FdI, Tiero attacca Calandrini: «Si faccia sentire di più nei tavoli che contano»

L'indicazione di un forzista all'Ater scatena la reazione del consigliere regionale: «Fratelli d'Italia deve contare di più»

FdI, Tiero attacca Calandrini: «Si faccia sentire di più nei tavoli che contano»

Acque agitate in Fratelli d'Italia: con un duro intervento il consigliere regionale Enrico Tiero accusa il coordinatore provinciale Nicola Calandrini di non aver fatto pesare il partito nei tavoli regionali dove si è arrivati alla spartizione delle poltrone degli enti partecipati. Un'accusa che non arriva interna o almeno non solo, in quanto Tiero ha affidato il proprio pensiero a un comunicato stampa rendendo aperto e palese lo scontro interno. A far infuriare il consigliere regionale è stata l'indiscrezione pubblicata da Latina Oggi sul nuovo commissario dell'Ater di Latina, Enrico Dellapietà, esponente di Forza Italia. La guida dell'azienda territoriale era anche nel mirino di Fratelli d'Italia e Tiero non fa che confermare la cosa.
L'indicazione di un forzista alla guida dell'Ater sarebbe stata presa come l'ennesimo schiaffo a Fratelli d'Italia, secondo Tiero. «Apprendo da alcune indiscrezioni della stampa locale, che sarebbe imminente la scelta di Enrico Dellapietà come commissario dell'Ater di Latina. Si tratterebbe di un noto esponente vicino a Forza Italia. Se questa ricostruzione corrispondesse al vero, dovremmo toglierci il cappello davanti a Claudio Fazzone. Di sicuro, il senatore dimostra di avere la capacità di tenere in grande considerazione i territori e di essere ascoltato nelle alte sfere. E questo dovrebbe indurre noi di FdI ad una riflessione». Forza Italia, del resto, ha ottenuto anche un assessore pontino nella giunta Rocca. Ora anche la guida dell'ente più importante del territorio. «Da parte di Fratelli d'Italia urge un netto cambio di rotta - avverte Tiero - Credo sia venuto il momento di farci sentire a tutti i livelli e far pesare la nostra forza politica ed elettorale. Ho sempre sostenuto che Fratelli d'Italia è una grande famiglia, dove regna l'armonia e l'unità d'intenti. All'interno di questo splendido partito di cui mi onoro di far parte, non ci sono nemici, ma solo persone intenzionate a fare il bene della nostra comunità. Detto questo, ritengo che sul piano locale c'è bisogno di una sterzata. Bisogna contare di più e batterci per conquistare quelle posizioni che ci spettano sul piano territoriale. Chiedo al nostro coordinatore provinciale, il senatore Nicola Calandrini di farsi sentire maggiormente e se vorrà io sarò al suo fianco. La nostra provincia va rispettata. Abbiamo una classe dirigente che è in grado di svolgere qualsiasi ruolo. Non è ammissibile che FdI in provincia di Latina debba fare sempre un passo indietro». Parole dure che pongono un problema, senza dubbio.
«Abbiamo una missione da portare avanti al fianco dei cittadini - aggiunge - E ai tanti sostenitori che ci hanno votato dobbiamo dare delle risposte. Io intendo dare il massimo contributo possibile per far valere le ragioni e la forza del partito in tutte le sedi istituzionali possibili. Per troppo tempo siamo stati fuori dalle sfere di potere della politica nazionale e regionale. Adesso, grazie all'enorme consenso attribuito dai cittadini abbiamo l'autorevolezza per poter rivendicare ruoli e posizioni di governo. Per questo, lancio un appello: cerchiamo di renderci più incisivi nei tavoli decisionali. E' il momento di raccogliere il frutto dei tanti sforzi profusi in questi anni. Guai a cedere sul più bello. Allora forza e coraggio» conclude il consigliere regionale.

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