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Il caso

Tante spese e pochi risultati, Lucci interviene sugli eventi

Dai 600mila euro circa per gli eventi estivi alle spese per le manifestazioni natalizie, il consigliere di FdI parla anche dell'Augustus

Tante spese e pochi risultati, Lucci interviene sugli eventi

«Come Consigliere di Fratelli d'Italia di Sabaudia ritengo che sia necessario soffermarmi sulla preoccupante gestione del bilancio e sulle criticità della gestione economica del Comune di Sabaudia che delineano un quadro in cui, a monte di sproporzionati stanziamenti al capitolo eventi e intrattenimento senza produrre effetti e ricadute significative, troviamo una prospettiva futura in cui manca programmazione oculata e attenta alle prioritarie necessità della città». Così esordisce il consigliere di Fratelli d'Italia Maurizio Lucci che guarda alle spese per gli eventi, a quelle per le manifestazioni estive e alla somma che potrebbe uscire dalle casse comunali per l'acquisto dell' Augustus.

«Con già 600.000 euro di impegni di spesa consumati nei mesi scorsi tra eventi, concerti e altro - prosegue Lucci - ci siamo affacciati al periodo natalizio in grave ritardo con l'allestimento delle luminarie , e la mancanza di programmazione genera immancabilmente un ricorso a procedure d'urgenza dove a prevalere nelle aggiudicazioni sono criteri discrezionali di scelta. La pista di pattinaggio, un impegno di spesa che appare già eccessivo e fuori mercato se comparato a quello di altri Comuni, annunciata nel calendario degli eventi con apertura venerdì 8 dicembre non risultava allestita, e questo ha arrecato un danno di immagine e di credibilità alla città stessa . Obiettivo fallito su cui non è stata fornita alcuna spiegazione». Come ricordato dal consigliere di FdI, nel 2015 fu allestita in centro una pista di pattinaggio che fatta eccezione che per l'energia elettrica e l'acqua non ebbe alcun contributo dal Comune considerando che il biglietto, proprio come ora, era a pagamento e che c'erano degli sponsor. Altro tasto dolente sono le luminarie.

«L'impegno di spesa di quasi 38.000 euro per le luminarie - prosegue - con affidamento d'urgenza, in considerazione della mancanza di partecipanti al bando, non presenta una proporzionalità tra costo e servizio offerto smentendo uno dei criteri fondamentali degli affidamenti diretti negoziati e cioè il prezzo migliore in rapporto qualitativo». Al quadro appena descritto va ad aggiungersi la questione Augustus rimanendo in tema di spese.

«La scelta amministrativa di accendere un mutuo oneroso per l'acquisto del cinema - dichiara Lucci - inciderà pesantemente sul bilancio di cassa anche per gli anni futuri perché le somme vincolate da spese fisse, tra cui i mutui, stanno raggiugendo quel limite che aggrava una gestione finanziaria già irrigidita. Sul Cinema, come Consiglieri di minoranza , pur essendo favorevoli alla riapertura riteniamo che la procedura intrapresa da questa Amministrazione presenti diversi opacità e carenza documentale ,come è stato rilevato da più parti ,e questo non può giustificare un ulteriore indebitamento dell'Ente perché a differenza delle dichiarazioni del Sindaco Mosca di qualche mese fa, il mutuo sportivo non è fondo a perduto ma di durata quindicennale con interessi fissi al 1, 75%. Che va restituito con un cospicuo carico di rate mutuo annuali creando una forte ingessatura del bilancio». Le spese sono molte ma la ricaduta positiva in termini di interventi sul territorio qual è? Per Lucci la situazione è molto confusa. «Nel complesso - conclude - la gestione economica e finanziaria del Comune di Sabaudia appare in questo momento confusionaria, priva di una guida sicura e senza una visione d'insieme. A questo si aggiunge una quasi inesistente programmazione di lavori pubblici necessari e di manutenzione del territorio comunale. Siamo di fronte a un ricorso eccessivo di affidamenti diretti la cui visione non va oltre il paio di mesi».

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