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Le dichiarazioni

Tripodi: “ Morto il bracciante indiano, pena esemplare per contrastare caporalato”

Così il presidente commissione Lavoro alla Pisana: "Sono amareggiato e presto convocherò una commissione ad hoc per arginare il fenomeno del caporalato"

Regione, al via l’iter sulla Pl per il recupero vani e locali nelle aree rurali

Il consigliere regionale Orlando Angelo Tripodi

“Apprendo con profondo cordoglio che Satnam Singh il 31enne bracciante indiano rimasto gravemente ferito con l'amputazione di un braccio a seguito di un incidente sul lavoro accaduto lunedì scorso nelle campagne di Latina, non ce l’ha fatta". A dichiararlo è Angelo Tripodi, presidente commissione Lavoro alla Pisana: "L'uomo era stato ricoverato al San Camillo di Roma in gravissime condizioni, dove è morto questa mattina, dopo che era stato scaricato fuori alla sua abitazione insieme alla moglie anziché essere portato in ospedale. Sono amareggiato e presto convocherò una commissione ad hoc per arginare il fenomeno del caporalato. Auspico una pena esemplare per chi invece di soccorrere quest’uomo lo ha scaricato senza pietà. Il capitato è una piaga che dobbiamo combattere tutto insieme, senza distinzioni politiche e ideologiche, dignità deve essere la parola d’ordine. Adesso è il momento della preghiera per lui e per i suoi cari ai quali sarà assicurata tutta l’assistenza del caso”. 

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