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Il caso

Arresti ad Aprilia, consiglieri e assessori si dimettono

La comunicazione del presidente del Consiglio Salvatore Lax a margine del confronto tra maggioranza e opposizione

Arresti ad Aprilia, consiglieri e assessori si dimettono

Con una nota stringata di tre righe al termine di una convulsa giornata di riunioni l’intero Consiglio comunale di Aprilia e gli assessori della Giunta hanno annunciato le dimissioni in blocco dagli incarichi.


Una scelta che sancisce di fatto la fine dell’Amministrazione Principi e della consiliatura a poco più di un anno dal suo insediamento, spianando la strada all’arrivo del Commissario prefettizio. La decisione, già nell’aria da alcuni giorni, è stata presa da maggioranza e opposizione al termine di diversi confronti. Dopo la prima riunione svolta in mattinata consiglieri e assessori si sono ritrovati tutti quanti alle 18.30 in aula consiliare per cercare una strategia condivisa e produrre un documento unico, una scelta probabilmente dettata dalla volontà di recuperare un rapporto di fiducia con i cittadini dopo gli arresti con accuse gravi (tra i quali concorso esterno in associazione mafiosa) che hanno terremotato la città e che vedono ai domiciliari anche l’ex sindaco Lanfranco Principi, dimessossi giovedì. Dopo un confronto durato poco più di mezz’ora i consiglieri hanno così firmato in blocco le dimissioni, che diventeranno efficaci a partire da lunedì 8 luglio quando riaprirà l’ufficio Protocollo del Comune di Aprilia. Una volta terminato l’incontro i consiglieri sono andati via alla spicciolata, molti senza fermarsi a parlare con i giornalisti presenti in Municipio, il primo a uscire è stato l’ex sindaco Antonio Terra (indagato con l’accusa di turbativa d’asta nella stessa inchiesta), poi via via tutti gli altri. A parlare per tutti è stato il presidente del Consiglio comunale Salvatore Lax, che ha letto il documento prodotto dall’assise e dagli assessori. «Alla luce dei recenti fatti giudiziari che hanno coinvolto la città di Aprilia, i consiglieri comunali e la giunta comunale – scrivono – hanno concordato di rassegnare le dimissioni in blocco con effetto da lunedì 8 luglio».


Domani dunque il segretario generale Walter Gaudio comunicherà le decisioni della Giunta e del Consiglio al Prefetto di Latina Maurizio Falco, che provvederà a nominare un Commissario Prefettizio per gestire l’Amministrazione in questa fase transitoria. Al momento è questa l’unica certezza, ipotizzare al momento i tempi del commissariamento e di un ritorno al voto appare difficile, visto che c’è anche la possibilità che la Prefettura decida di nominare una Commissione d’accesso per valutare se ci sia la necessità di uno scioglimento per infiltrazioni mafiose. E con questo scenario il commissariamento potrebbe durare molto di più.

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