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La graduatoria

Governance Poll 2025: Celentano tra i primi 20 (ma perde punti)

Il sindaco nella parte alta della classifica, calo di 13,7 punti percentuali

Governance Poll 2025: Celentano tra i primi 20 (ma perde punti)

Un sondaggio tra luci e ombre per la sindaca di Latina, Matilde Celentano, che si conferma tra i venti sindaci più graditi d'Italia secondo la classifica "Governance Poll 2025" di Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, la rilevazione annuale che misura il gradimento dei primi cittadini e dei governatori regionali, ma registra un calo significativo di appeal tra i cittadini. Sebbene si sia posizionata al 19° posto a livello nazionale, la sua posizione fa registrare una discesa rispetto al picco del 70,7% registrato al momento della sua elezione e, in due anni di mandato, la prima sindaca donna del capoluogo scivola dal quarto al diciannovesimo posto. Il sondaggio è stato condotto su un campione rappresentativo di mille cittadini per ciascuna regione e seicento residenti per ogni comune capoluogo di provincia. Questi campioni sono stati selezionati per riflettere la diversità demografica, tenendo conto di fattori come genere, età e zona di residenza.

Al momento della sua elezione nel 2023, Celentano godeva di un consenso del 70,7%. Oggi, quel dato è sceso al 57%, segnando una perdita di ben 13,7 punti percentuali. Analizzando più nel dettaglio, la maggior parte di questa flessione si è verificata nel primo anno di mandato, tra il 2023 e il 2024, con una diminuzione di circa 10,7 punti percentuali (dal 70,7% al 60%). Nel periodo successivo, tra il 2024 e il 2025, la perdita si è attestata a 3 punti percentuali.

Nonostante il calo, che la guida dell’amministrazione comunale condivide con più della metà dei sindaci della classifica, Matilde Celentano rimane comunque nella parte alta della classifica e tra i sindaci più apprezzati d'Italia, un risultato che, seppur ridimensionato, sottolinea una base di fiducia ancora solida da parte dei suoi concittadini.

Scrive a questo proposito il suo partito Fratelli d’Italia: «In un contesto nazionale dove circa il 60% dei sindaci registra un calo di consenso, questo dato assume ancora più valore. Siamo consapevoli che amministrare oggi è estremamente complesso. I sindaci si trovano ogni giorno ad affrontare un sistema burocratico lento e farraginoso, risorse scarse, responsabilità enormi, e la necessità costante di mediare tra esigenze dei cittadini, vincoli amministrativi e dinamiche politiche. A Latina, la sfida è stata resa ancora più impegnativa da un’aspettativa altissima».

La classifica di quest'anno vede al vertice Marco Fioravanti di Ascoli Piceno, il primo sindaco di Fratelli d'Italia a conquistare la prima posizione. L'anno precedente, Celentano condivideva il podio con i primi cittadini di città come Treviso, Novara, Mantova, Imperia, Ragusa e Venezia, ed era inoltre la prima donna in classifica tra tutti i comuni capoluogo di provincia analizzati. Quest'anno meglio di Celentano nel Lazio fa la sindaca di Viterbo Chiara Frontini al nono posto e in perdita anche lei (-5,9%) mentre dietro di lei c'è il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli in 25esima posizione con +0,7%, quello di Viterbo Daniele Sinibaldi (34esima posizione in crescita del 2,8%) mentre in coda alla classifica troviamo il sindaco di Roma Roberto Gualteri in 89esima posizione.

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