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L'attacco

Latina Bene Comune: “Delibera Abc è un mostro giuridico”

L’opposizione all’attacco sull’atto relativo all’articolo 8 del contratto di servizio: “Retroattività rischiosa, maggioranza in crisi, dirigenza spaccata”

Latina Bene Comune: “Delibera Abc è un mostro giuridico”

La delibera n. 22/25 sull’articolo 8 del contratto di servizio dell’azienda speciale ABC diventa il nuovo terreno di scontro politico a Latina. Per Latina Bene Comune, l’atto approvato dall’amministrazione Celentano è “un mostro giuridico” destinato ad aprire una fase di battaglie legali e istituzionali.

Ci muoveremo in tutte le sedi competenti – spiegano i consiglieri comunali Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton, insieme alla segretaria Elettra Ortu La Barbera e al vice segretario Alessio Ciotti – per chiedere un’analisi formale della delibera sia in relazione al rispetto dell’equilibrio economico-finanziario sia per eventuali profili di danno erariale”.

Secondo l’opposizione, la retroattività dell’atto rischia di alterare i bilanci comunali e quelli dell’azienda, compromettendo affidamenti e contratti già sottoscritti, in potenziale violazione delle normative vigenti. Ma la questione va oltre il piano tecnico.

Ancora una volta emerge l’assenza di leadership della Sindaca Matilde Celentano – attacca LBC – incapace di tenere unita la sua maggioranza, tanto da dover ricorrere al supporto dei vertici politici regionali a Roma. La gestione di ABC è emblematica di una coalizione in crisi, priva di capacità decisionale”.

Nel mirino anche la frattura tra l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio e il dirigente del Dipartimento Gian Pietro De Biaggio. “Le richieste scritte dell’assessore per ritirare la delibera – rimaste inascoltate – hanno di fatto sancito la rottura del rapporto fiduciario, generando ulteriore confusione amministrativa e mettendo in discussione la validità stessa dell’atto”, evidenziano i consiglieri.

LBC parla di “paradosso”: un atto che porta l’indirizzo politico dell’assessore Addonizio ma è stato formalizzato dal dirigente contro la volontà dell’assessore stesso, che successivamente ne ha chiesto il ritiro. “Un episodio che getta discredito sull’intera catena decisionale e amministrativa del Comune”, sottolinea l’opposizione.

La Commissione Trasparenza ha già chiesto il parere legale dell’Avvocatura comunale, mentre anche il Consiglio di Amministrazione di ABC si è espresso negativamente sulla delibera, preannunciando a sua volta di voler chiedere un ulteriore parere legale.

Abbiamo predisposto un esposto che trasmetteremo agli organi competenti – conclude Latina Bene Comune – perché sia fatta piena luce su ogni aspetto di questa vicenda, che tocca nervi vitali per il futuro dell’azienda ABC, dei suoi lavoratori e dell’intera città”.

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