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Il caso

Allarme degrado e inquinamento acustico alla Marina: Ciolfi (M5S) pronta a nuove interrogazioni

La capogruppo pentastellata raccoglie le denunce di oltre 120 cittadini: “Ferragosto sia occasione di relax per tutti, ma il rispetto delle regole deve valere tutta la stagione”

Allarme degrado e inquinamento acustico alla Marina: Ciolfi (M5S) pronta a nuove interrogazioni

Maria Grazia Ciolfi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Latina, torna a puntare il dito contro la gestione della Marina da parte della giunta Celentano. Dopo settimane di segnalazioni, la consigliera annuncia nuove interrogazioni su degrado e inquinamento acustico, richiamando l’attenzione su una petizione sottoscritta da oltre 120 residenti e frequentatori della zona.

“Discese a mare pericolose, spiagge libere sporche, marciapiedi invasi da sabbia ed erbacce, infrastrutture fatiscenti, parcheggi disordinati e assenza di controlli – denuncia Ciolfi –. È l’immagine che il nostro litorale offre a cittadini e turisti”.

Il problema più grave, ribadisce, resta l’inquinamento acustico provocato da attività ed eventi musicali che, secondo le denunce, supererebbero i limiti di legge, protraendosi ben oltre la mezzanotte. “Avevo già chiesto un calendario ufficiale degli eventi, limiti chiari di orario e decibel e controlli con fonometri – ricorda – ma il Comune non si è dotato di strumenti né di un metodo per monitorare”.

La consigliera sottolinea anche il mancato arrivo in Commissione Ambiente del piano di zonizzazione acustica, promesso entro giugno. “Il divertimento è un valore, ma non può calpestare i diritti al riposo e alla quiete pubblica. Applicare la legge non è una scelta, è un obbligo”.

Al rientro da Ferragosto, Ciolfi presenterà una nuova interrogazione agli assessori competenti per chiedere interventi immediati.

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