Il caso
13.09.2025 - 14:38
Nuovo affondo del Movimento 5 Stelle di Latina contro l’amministrazione comunale. Al centro delle critiche il piano antenne, definito dai rappresentanti locali del M5S come l’ennesimo esempio di immobilismo e mancanza di trasparenza da parte della giunta.
«Si parla di illegittimità? Bene – scrivono in una nota Benedetta Malagola, rappresentante del gruppo territoriale, e Pasquale Palmisano, referente formazione – allora si abbiano il coraggio e la serietà di dire quali, con atti scritti e circostanziati. Perché senza prove, queste non sono obiezioni: sono solo chiacchiere per prendere tempo».
Secondo i pentastellati, rinviare ancora l’approvazione del piano significa «spalancare le porte ai gestori privati», lasciando al Comune «zero potere di intervento» sull’installazione di nuove antenne. «Un piano serio non è un capriccio – aggiungono – ma l’unico strumento che permette di dire qui sì e qui no, proteggendo quartieri, scuole, parchi».
Non solo antenne. Nel mirino anche la manutenzione stradale e semaforica. Ieri un incidente al quadrivio vicino allo stadio è stato, per i 5 Stelle, «il simbolo dell’abbandono»: «Un semaforo lampeggiante da settimane, oltre 50 da sostituire e nessun piano credibile per farlo».
A peggiorare la situazione, le tensioni interne alla stessa maggioranza. «In commissione – denunciano – sono esplosi scontri tra consiglieri e assessori. Una maggioranza dilaniata dalle divisioni, più concentrata a litigare che a governare».
Un quadro che, per il M5S, lascia i cittadini soli di fronte ai problemi quotidiani: «Il risultato è una città ferma, senza risposte e senza prospettive. Questa è la politica del rinvio, dell’opacità e della resa preventiva ai poteri forti».
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