Politica
27.09.2025 - 20:30
Il Sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, ha risposto con fermezza alle accuse mosse dalla consigliera Felicetti durante l'ultimo Consiglio comunale, in merito a presunti abusi nella gestione degli affidamenti della Cisterna Ambiente. L’amministrazione comunale è stata accusata di aver creato un “sistema politico e gestionale” che avrebbe ostacolato le procedure di gara e messo in atto pratiche illegittime. Un’accusa che il Sindaco ha prontamente respinto, chiarendo la posizione dell’amministrazione e facendo chiarezza sulla gestione separata e autonoma della Cisterna Ambiente.
Nel suo intervento, Mantini ha sottolineato che la Cisterna Ambiente è un ente autonomo con propria personalità giuridica e organi di gestione separati dal Comune. Di conseguenza, il Sindaco e l’amministrazione comunale non sono coinvolti direttamente nella gestione operativa o negli affidamenti, ma esercitano un controllo analogo, ovvero un monitoraggio sull'andamento economico-finanziario. Mantini ha quindi ribadito che le scelte gestionali, inclusi gli appalti, spettano esclusivamente agli organi della Cisterna Ambiente, che agiscono con piena autonomia.
La questione centrale riguarda un affidamento diretto disposto dal Direttore Generale della Cisterna Ambiente per i lavori straordinari da svolgere al Centro di Raccolta di via Primo Maggio, volti a garantire la sicurezza dei lavoratori. L’affidamento, che riguardava opere di riqualificazione come la pavimentazione e la sistemazione del piazzale, è stato oggetto di discussione da parte del Consiglio d'Amministrazione della Cisterna Ambiente, il quale, pur non rilevando irregolarità sostanziali, ha chiesto un’integrazione formale per l’atto amministrativo.
Mantini ha poi rivelato che, al fine di fugare ogni dubbio, ha avviato un percorso di verifica interna. In primo luogo, è stata inviata una lettera al Segretario Generale, responsabile della prevenzione della corruzione, per avviare un accertamento delle dichiarazioni fatte dalla consigliera Felicetti. L’intervento ha incluso anche il Direttore Generale della Cisterna Ambiente, che ha fornito una relazione dettagliata, dimostrando che non vi era alcun collegamento funzionale tra i due affidamenti citati e che le ditte coinvolte erano in regola con i requisiti necessari, grazie anche alla loro presenza nel MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).
Il Sindaco Mantini ha espresso il suo disappunto riguardo a quelle che ha definito accuse infondati e offensive, che, secondo lui, mirano a screditare l’imprenditoria locale e a minare l’immagine di un'amministrazione trasparente. Mantini ha ricordato con orgoglio il suo lungo percorso professionale, che vanta quarant’anni di carriera al servizio delle istituzioni, “un percorso che parla per me, molto più di qualsiasi accusa priva di fondamento”.
Il Sindaco ha anche fatto riferimento al sostegno ricevuto dal CDA della Cisterna Ambiente, che ha attivato tutte le misure necessarie per garantire la trasparenza degli affidamenti. A questo proposito, l’amministrazione ha inoltre chiesto l’intervento dell’Organismo di Vigilanza, che ha confermato la legittimità degli atti amministrativi, pur suggerendo degli accorgimenti per migliorare ulteriormente la procedura.
Mantini ha concluso il suo intervento con una difesa dei principi di trasparenza, legalità e responsabilità amministrativa, promettendo azioni legali per tutelare la sua immagine e quella dell’amministrazione di Cisterna. Un’iniziativa che, secondo il Sindaco, non solo è stata intrapresa per contrastare le accuse infondate, ma per garantire il buon nome di tutti coloro che lavorano con impegno per la città.
Con questa risposta, il Sindaco ha cercato di mettere un punto fermo sulla questione, ma la discussione sul futuro della Cisterna Ambiente e sull’efficacia della sua gestione resta aperta, con l’auspicio che le verifiche interne possano dissipare ogni dubbio e rafforzare la fiducia dei cittadini.
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