Consiglio, Daniela Fiore lascia il Pd e aderisce al gruppo misto

Daniela Fiore lascia il gruppo consiliare del Partito democratico e passa al Gruppo Misto. La comunicazione è arrivata questa mattina sul tavolo del presidente del Consiglio comunale Raimondo Tiero. Fiore ha scelto di lasciare il gruppo in rotta con la recente linea politica adottata dal Pd. Ma esclude un passaggio in maggioranza. Rimane all'opposizione all'interno del Gruppo Misto. 

Con questa decisione il Pd perde dunque un consigliere e rimane con la capogruppo Valeria Campagna e il consigliere Leonardo Majocchi. 

Queste le prime parole pronunciate dalla Consigliera comunale dopo la lettera al presidente Tiero: " Non è una decisione semplice né improvvisa, ma il frutto di una riflessione profonda, maturata nel tempo e dettata dal desiderio di restituire alla politica il senso autentico del servizio e della responsabilità. Una scelta che nasce anche dall’ascolto dei cittadini e dalla consapevolezza che il ruolo dell’opposizione non può ridursi a un esercizio retorico di denuncia o a una contesa interna, ma deve tornare a essere forza costruttiva, capace di proporre soluzioni concrete.

Il Partito Democratico, a livello nazionale come locale, appare oggi arroccato su posizioni eccessivamente schiacciate a quelle di altre forze politiche. Questo ha tolto originalità alla voce di un partito che storicamente è casa di sensibilità plurali. Così facendo, il PD sembra rinunciare alla sua vocazione maggioritaria, riducendosi a un ruolo minoritario e autoreferenziale, con conseguenze pesanti per la tenuta democratica del Paese: senza un’opposizione solida, credibile e capace di farsi alternativa di governo, il sistema stesso ne esce impoverito".

Poi la conferma del posizionamento all'opposizione dell'amministrazione Celentano. "Alla comunità democratica, con cui inevitabilmente continuerò a condividere alcuni valori e alcune sensibilità, dico che il dialogo rimane aperto e leale. Resto all’opposizione dell’attuale amministrazione comunale, quindi pronta al confronto e al lavoro comune per l’unica cosa che davvero conta: Latina e i suoi cittadini.

Il mio impegno resta lo stesso, ma da oggi sarà più libero. Più diretto. Orientato al futuro e alle persone con concretezza.”