Cronaca
19.04.2024 - 16:35
Due cittadini, padre e figlio, entrambi residenti nella zona, sono stati denunciati in stato di libertà dalla locale Stazione dei Carabinieri per il reato di lesioni personali aggravate.
Secondo quanto riportato dalle autorità, il diverbio che ha portato a questo drammatico episodio è nato per motivi futili all'interno della loro abitazione. Padre e figlio, entrambi conviventi, si sono reciprocamente aggrediti, sfogando la loro ira con un martello. La lite, iniziata per ragioni banali, ha preso una piega estremamente pericolosa, con entrambi i protagonisti che si sono arrecati gravi lesioni.
Fortunatamente, il tempestivo intervento del personale del 118 ha permesso di trasportare i due feriti in codice giallo presso i nosocomi di Terracina e Frosinone, senza che fossero in pericolo di vita. Tuttavia, le ferite riportate sono state definite significative.
Il padre, classe 47, è stato refertato con un "trauma cranico non commotivo nella regione frontale, con ferita lacero-contusa nella stessa regione". Un colpo così violento da lasciare una ferita di tale entità suscita preoccupazione e riflette l'intensità della contesa.
Il figlio, classe 85, ha riportato un "trauma cranico non commotivo nella regione parietale e frontale sinistra, con coinvolgimento dell'orecchio sinistro". Anche lui ha dovuto affrontare le conseguenze dell'alterco con il genitore, portando lesioni che, seppur non letali, richiedono attenzione e cure mediche adeguate.
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