Una maggioranza, mille posizioni

La prova più difficile per la maggioranza Celentano è arrivata ed è legata al progetto per non perdere il finanziamento da 80 milioni della metro leggera. A quanto pare ognuno la pensa a suo modo, nel centrodestra. Fratelli d’Italia ha indicato l’ipotesi del bus rapid transit, mezzi elettrici che dovrebbero coprire il percorso Stazione – Appia – Chiesuola – Borgo Piave – Stazione Autolinee. Ipotesi bocciata da Forza Italia, Lega e Udc, che propongono tutte soluzioni alternative tra chi sostiene che l’unico percorso idoneo è quello di via Epitaffio e chi rilancia l’infrastruttura Mare-Monti, che consentirebbe un collegamento viario più veloce verso la stazione ferroviaria. Quel che emerge, però, è l’assenza di un preciso punto d’incontro tra le varie posizioni. Del resto la difficoltà è evidente dal fatto che ci sono state almeno due riunioni di maggioranza per discutere dell’argomento. Tanto che ora l’opposizione chiede di essere coinvolta, con la speranza di stanare il centrodestra e metterlo davanti alle sue contraddizioni. Qui, la coalizione che guida la città, si gioca gran parte della sua immagine e credibilità. Perché in ballo certo ci sono 80 milioni di finanziamento, che non sono uno scherzo. I finanziamenti però hanno bisogno di progetti concreti, credibili e sui quali ci sia unità da parte di tutti. Perché altrimenti ci si fa del male.