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Il caso

Concessioni balneari, errori e rischi nei progetti di finanza

Il presidente della Commissione di Garanzia, Franco De Angelis, chiama in causa la segretaria

Concessioni balneari, errori e rischi nei progetti di finanza

La famosa delibera di Giunta del 19 giugno scorso per l’affidamento delle concessioni balneari potrebbe aver creato più danni che soluzioni. E certamente ha aperto il varco ad un dibattito sulla legittimità e la praticabilità dei progetti di finanza presentati da cinque imprese balneari di Serapo che fanno, appunto, riferimento alla delibera di giugno.

La quale annuncia il via libera ad una procedura di evidenza pubblica pari per tutti. Invece nelle more, lo stesso giorno, il 25 luglio scorso, sono arrivate proposte per progetti di finanza che in qualche modo rischiano di deviare dalla selezione pubblica con pari possibilità per tutti i partecipanti alla riassegnazione delle spiagge.

Ed è ciò che fa rilevare il presidente della Commissione di garanzia Franco De Angelis che sul punto ha scritto una lunga lettera al presidente del consiglio Davide Speringo e alla segretaria generale Patrizia Cinquanta. In sostanza de Angelis invita entrambi a fornire chiarimenti sulla procedura dei progetti di finanza prima che questi arrivino all’attenzione del consiglio comunale, poiché ci sono dei passaggi dubbi. «C’è anche un particolare non di poco conto da chiarire in via preliminare - dice De Angelis - ossia la circostanza che quasi tutti i presentatori dei progetti di finanza, almeno per quei nominativi appresi dalla stampa hanno in atto contenziosi con l’Ente e pur essendo alcuni degli stessi rimasti soccombenti in primo e secondo grado hanno ritenuto, con particolare perspicacia, di proporre altresì ricorso per Cassazione, mantenendo così in atto una più che possibile ritorsione di conflitto di interesse con l’ente comunale, cui va data risposta in relazione alla loro capacità a contrarre con l’ente.

Un’attenzione particolarissima va infine posta nel confrontare che tutti i soggetti presentatori dei progetti di finanza avrebbero presentato gli stessi all’Ente nel medesimo ristrettissimo periodo, ovvero tramite tramite PEC, nella giornata del 25 luglio (con protocollazione in alcuni casi nella giornata del 26 luglio 2024) e da verificare se, in alcuni casi coincidono anche i progettisti. Si invita quindi il Presidente del Consiglio comunale ed il Segretario Generale ad attivare ogni potere/dovere agli stessi attribuito in via legislativa e regolamentare al fine di consentire ad ogni consigliere comunale, il libero , motivato e consapevole esercizio di voto. Il segretario comunale vorrà cortesemente assicurare che la presente nota venga trasmessa effettivamente al Dirigente pro-tempore del Dipartimento SEAP sollecitandone riscontro. In assenza di quanto sopra ci si riserva di notiziare le competenti Autorità a tutela della ragione dell’Ente e di ogni Consigliere comunale».

Sui progetti di finanza dunque il consiglio dovrebbe pronunciarsi a breve ma ciò farebbe saltare la parte del bando, poiché solo cinque soggetti, per ora, hanno presentato tale proposta in base ad una delibera che non ha avuto (finora) la stessa pubblicità dei bandi pubblici per i contratti di una pubblica amministrazione.

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