Cerca

La storia

Tutti vogliono una casa di riposo: dopo Pida srl tocca alla Asl

Proprio mentre infuria la polemica sul progetto privato da realizzare a Calegna, il servizio sanitario pubblico rispolvera un vecchio progetto

Tutti vogliono una casa di riposo: dopo Pida srl tocca alla Asl

Per quanto Gaeta, e in generale il sud pontino, stiano diventando un comprensorio di vecchi, stupisce la corsa a realizzare case di riposo. Come si sa, da settimane stuzzica il dibattito politico la variante approvata in consiglio comunale perché la società Pida srl possa realizzare una casa per anziani in luogo della prevista palestra della scuola di Calegna. Segno anche quello che si pensa più agli anziani che ai giovani studenti. Ad ogni modo adesso anche il pubblico, in specie la Asl rilancia rispolverando un vecchio progetto da aprire al terzo piano dell’ex ospedale «Monsignor Luigi Di Liegro» di Gaeta. Sì, lo stesso dove prima o poi dovrà aprire il centro di alta diagnostica e verrà potenziato il servizio di assistenza per la maternità e l’infanzia. Va detto che la procedura per aprire una casa di riposo dentro l’ex ospedale va avanti da tempo, ora si tratta di rivedere e aggiornare lo studio di fattibilità, come si evince da una recente delibera (del 23 agosto) della Asl di Latina. La delibera fa espressamente riferimento al progetto che per la prima volta fu finanziato dalla Giunta regionale presieduta da Nicola Zingaretti.

L’investimento stabilito era di 2,7 milioni di euro, a fronte di una richiesta di due anni precedenti e di poco superiore. Il parere favorevole alla creazoione della struttura di assistenza pubblica per persone anziane è del febbraio 2021, uno dei primi atti di ripresa delle attività post pandemia; il finanziamento vero e proprio è del luglio 2021. Ad inizio 2023 è stato poi affidato l’incarico professionale per redigere il progetto definitivo ed esecutivo, a valere sui fondi deliberati nell’ambito del complessivo piano con cui l’ex nosocomio di Gaeta veniva trasformato in una Casa della salute.

Nel frattempo sono mutate alcune situazioni logistiche cui si è aggiunto il parere dei Vigili del Fuoco che, seppur positivo, aveva chiesto alla ripartizione tecnica dell’Asl di adeguare l’antincendio della Rsa finanziata. In tale ottica è stato istituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte gli ingegneri Paolo Palombo, Francesco Liccardo e Marco Di Vito, che dovranno verificare la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva approntata dalla stessa Asl di Latina. In questi termini la corsa tra pubblico e privato per aprire una nuova casa per anziani a Gaeta è aperta.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione