Disservizi e cassonetti pieni continuano a segnare il volto della città, alimentando malumori tra i cittadini e tensioni politiche. I ritardi nell’approvazione dei bilanci di ABC, la società che gestisce i rifiuti a Latina, hanno infatti bloccato la normale programmazione dei servizi, rendendo urgente trovare soluzioni temporanee per garantire la pulizia e il decoro urbano. Per questa ragione ieri si è svolto un incontro in Comune tra i vertici di ABC, rappresentati dal direttore generale Antonello Malucelli, e i rappresentanti del servizio finanziario e del servizio ambiente del Comune di Latina. Il confronto aveva l’obiettivo di avviare un dialogo con la società che gestisce i rifiuti in città, al fine di individuare soluzioni per la fase transitoria della pulizia straordinaria della città, che negli ultimi mesi ha subito diversi disservizi legati allo stallo di ABC dovuto alla mancata approvazione dei bilanci. Durante la riunione è emerso che, sebbene le risorse finanziarie siano disponibili, il problema principale è di natura tecnico-amministrativa. ABC, infatti, senza i bilanci approvati e senza strumenti di programmazione, non può assumere nuovo personale. Per garantire la pulizia straordinaria della città si dovrà probabilmente ricorrere a incarichi esterni, gestiti dalla società ma sotto il controllo dell’ente comunale. Il Comune sta valutando di impegnare risorse dal bilancio preventivo per finanziare servizi straordinari di pulizia, che comprendano spazzamento, riassetto della città e passaggi aggiuntivi per la raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno dei cassonetti pieni e dell’abbandono di rifiuti. Servizio finanziario e servizio ambiente sembrano aver concordato su questo approccio. Tuttavia, le risorse stanziate possono essere utilizzate solo per l’anno 2025. Per coprire anche la prima metà del 2026, la strada potrebbe essere quella di presentare un emendamento al bilancio proposto dalla maggioranza. Il problema centrale resta quindi la copertura della fase transitoria, che va da oggi fino all’approvazione del Piano economico-finanziario prevista per aprile. Le soluzioni possibili restano quindi lo stanziamento in bilancio e l’emendamento. Nel caso in cui si renda necessario un affidamento esterno da parte di ABC, non essendo possibile assumere personale interno, sarà necessario indire una gara per il 2026. Il vulnus resta quello dei tempi necessari per l’approvazione del bilancio e per il via libera del Cda: questi servizi straordinari potrebbe concretizzarsi a fine dicembre.