Fotovoltaico ed eolico? No, grazie. Meglio spingere affinché terreni a destinazione agricola restino tali e si investano fondi su quel comparto.

È questa la posizione del Comune di Bassiano, che nei giorni scorsi, con una delibera di Giunta, ha deciso di sostenere e aderire all'iniziativa lanciata dalla locale Coldiretti contro il consumo di suolo e l'installazione di centrali fotovoltaiche ed eoliche in area agricola, a difesa dell'agricoltura regionale, del territorio, del paesaggio e della sicurezza alimentare. Nonostante eolico e fotovoltaico siano fonti decisamente più pulite rispetto a quelle a combustione, secondo Coldiretti e il Comune di Bassiano i terreni agricoli dovrebbero restare tali e messi a disposizione per far crescere il comparto: "Vige - si legge nella delibera - la necessità di tutelare la bellezza, la cultura, la vocazione, le tradizioni, la capacità e l'efficienza produttiva del territorio, nonché gli interessi delle imprese della filiera agroalimentare e dei cittadini del nostro Comune".

Lo stesso ente si impegnerà a definire tempestivamente, nell'esercizio del proprio potere di pianificazione urbanistica e nell'ambito delle proprie competenze, linee guida di riferimento per l'ubicazione di impianti eolici o fotovoltaici a terra ubicati in area agricola, individuando una percentuale massima del territorio comunale utilizzabile per la realizzazione di tali impianti, comunque subordinatamente all'assenza di alternative in aree non agricole.