L'eredità artistica di Kafka
27.10.2025 - 14:00
Nell’ambito della rassegna Ultra Ref in programma al Mattatoio, per il terzo anno consecutivo viene attribuito il Premio Silvio d’Amico alla Regia, prodotto dall’omonima Accademia Nazionale d’Arte Drammatica in collaborazione con il Romaeuropa Festival. Il progetto vincitore di questa terza edizione è ‘Special K.’ di Michele Eburnea, giovane autore, attore e regista classe 1997 nato a Fondi, per poi trasferirsi a 14 anni nella Capitale dove si diplomerà in Recitazione all’Accademia Silvio d’Amico con lo spettacolo ‘Il Sistema Periodico’ diretto da Massimo Popolizio. Come attore ha recitato a teatro diretto da Antonio Latella, Giacomo Bisordi, Leonardo Manzan, Martina Badiluzzi, al cinema in film di Marco Bellocchio, Nanni Moretti, i Fratelli D’Innocenzo, alla tv con Valerio Attanasio e Giorgio Romano nel suo primo ruolo da protagonista.
Dal 28 al 30 ottobre porterà in scena al Mattatoio il suo ‘Special K.’, di cui è anche interprete e regista, scritto insieme a Rocco Placidi e ispirato alla ‘Lettera al padre’ di Franz Kafka, “intimo e insieme universale confronto - annota Eburnea - tra un figlio che si sente eternamente inadeguato con un padre che è stato per lui ‘la misura di tutte le cose’, la misura della sua insignificanza”. Il centro della scena è dominato da un biliardino, oggetto comune che assurge a simbolo dell’eredità maschile. L’artista fondano “costruisce un dispositivo drammaturgico originale che volge la confessione in performance - informano le note di spettacolo - e chiama il pubblico a partecipare dei conflitti del protagonista, moderno alter ego di Kafka, a interpretare i diversi modelli della sua formazione di giovane uomo, a ‘tifare’ per le opposte anime che si scontrano in lui, punto di incontro tra passato e futuro”. Michele Eburnea ha inoltre vinto nel 2019 il premio European Young Theatre con una riscrittura del ‘Pinocchio’ di Collodi.
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