L'ordinanza
24.03.2025 - 13:00
Messa in sicurezza d’emergenza, piano di caratterizzazione, analisi di rischio e, se necessario, bonifica o messa in sicurezza permanente del suolo. Sono questi i passaggi previsti dal Comune di Ventotene per la rimozione dei rifiuti di post-combustione dell’ex inceneritore, stoccati nell’area denominata “Lotto B” a Punta dell’Arco.
L’intervento, formalizzato con un’ordinanza firmata dal responsabile dell’Area Tecnica 3, architetto Mauro Canciani, è parte di un piano più ampio per la tutela ambientale del sito, già destinatario di un finanziamento specifico ottenuto dall’ente.
Il progetto, infatti, è stato presentato dal Comune con le modalità previste dalla normativa regionale, ed è stato finanziato con fondi del PNRR – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 4 “Tutela del Territorio e della Risorsa Idrica”, Investimento 3.4, relativo alla “Bonifica dei Siti Orfani”. In virtù della convenzione tra Regione Lazio e la società pubblica Sogesid spa, l’intervento sarà eseguito sotto la regia di quest’ultima, incaricata della realizzazione operativa del piano di indagini ambientali e degli interventi di sicurezza e bonifica.
I lavori prenderanno il via il 24 marzo e si protrarranno fino all’8 maggio 2025, periodo nel quale i tecnici saranno impegnati nello svolgimento di tutte le attività previste dal piano preliminare.
Da sottolineare che l’area interessata non necessita di esproprio in quanto già occupata in precedenza per lo stoccaggio delle ceneri prodotte tra il 1981 e il 1999, a seguito della dismissione dell’ex inceneritore adiacente.
Sogesid ha già comunicato la necessità di eseguire gli interventi con l’impiego sia di risorse interne che di professionalità esterne all’azienda, per garantire l’efficacia e la tempistica delle operazioni.
Il piano di intervento si articola dunque in più fasi: iniziale messa in sicurezza d’emergenza, approfondimento tramite piano di caratterizzazione, successiva analisi di rischio e, qualora si rendesse necessario, l’esecuzione della bonifica vera e propria o della messa in sicurezza permanente.
L’avvio di questo iter segna un passaggio fondamentale per la riqualificazione di un’area di grande importanza per Ventotene, sia dal punto di vista ambientale che per il patrimonio paesaggistico e culturale.
L’ex inceneritore, per anni oggetto di attenzione da parte di cittadini e istituzioni, entra ora in una nuova fase volta al risanamento.
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