Formula 1
07.12.2025 - 16:09
Norris gestisce ad Abu Dhabi ed è campione del mondo McLaren al top sedici anni dopo Roma, 7 dic. (askanews) - Ci sono Mondiali che si vincono con un sorpasso all'ultima curva, e altri che si conquistano con una gestione mentale perfetta. Quello di Lando Norris appartiene alla seconda categoria: sofferto, ragionato. Indimenticabile. Ad Abu Dhabi, mentre Max Verstappen vince la gara, il terzo posto dell'inglese della McLaren basta per coronare il suo primo titolo iridato. Una gara che è stata un lungo countdown anche per la McLaren che torna a prendersi un campione del mondo. La partenza è di quelle che gelano il sangue. Alla prima curva in testa c'è Verstappen, alle sue spalle Norris e Piastri. Poi Leclerc e Alonso. È subito chiaro che sarà una gara di resistenza psicologica. Verstappen scappa, Piastri pressa, Leclerc non molla la presa su Norris. Lo scenario peggiore per Lando. Nei primi giri la McLaren comunica prudenza, ma la pressione è altissima: "Abbiamo chiesto a Piastri di aumentare il ritmo", arriva via radio. Lando capisce che oggi non potrà sbagliare nulla. Leclerc lo incalza, "Leclerc molto vicino, mezzo secondo, a Norris", ma il britannico tiene la posizione. Dopo i primi pit stop Verstappen sembra ingiocabile. Norris però non molla mai il terzo posto, quello che vale un Mondiale. A metà gara lo scenario si fa più chiaro: Max in testa con 21" su Piastri, Lando è terzo a 4" da Oscar e con 4" su Leclerc. Così Norris sarebbe campione. Quando Verstappen passa Piastri e si prende la testa della corsa, l'olandese prova a completare la rimonta Mondiale più difficile della sua carriera. "Verstappen campione se... ecco cosa deve fare Max per battere le McLaren", ripetono ai box. Semplice: deve vincere e sperare in un crollo di Norris. Norris gestisce, controlla, si difende nel traffico. Persino quando Tsunoda lo rallenta volutamente: "Norris deve stare molto attento nel superare il giapponese che ovviamente fa gioco di squadra per Max". Lando rischia, lo supera ai limiti, finisce sotto investigazione: "Norris ha tratto vantaggio lasciando la pista ed è sotto investigazione". Ma nessuna penalità. Sospiro di sollievo, e si va avanti. Gli ultimi dieci giri sono un esercizio di apnea. Le posizioni non cambiano più: "Posizioni invariate ? Presto per dire che il Mondiale è di Norris, ma le posizioni sembrano ormai consolidate". E poi l'avvicinamento finale, il conto alla rovescia. Max taglia il traguardo per primo. Festeggia, si concede una scena tutta sua: Pattinata e fa burnout sul traguardo prima di scendere dall'auto a braccia alzate. Un campione che ha dato tutto, e che sa di aver sfiorato l'impossibile. Ma la radio McLaren esplode: Lando è terzo. Lando è campione del mondo. Norris piange. Non ce la fa nemmeno a parlare: "Lando piange, non riesce a parlare. 'Lando, sono Zach Brown della McLaren. È questa la hotline per il campione del mondo?'" Piastri lo abbraccia, poi la mamma, il team, e infine il padre. È il coronamento di un percorso lungo, spesso sofferto, sempre in crescita. Verstappen mostra la grandezza dei grandi: "Orgoglioso di tutti per non aver mai mollato, non sono deluso", dice Max. Parole che pesano e che spiegano la statura del campione.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione